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Opinioni
Un modo concreto per esprimere solidarietà alle colleghe di Longhena PDF Stampa E-mail
Scuola
Lunedì 06 Luglio 2009 21:07

Se andate a sbirciare tra i web links presenti nel mio blog trovate il sito ufficiale della scuola primaria di "Longhena", nei pressi di Bologna. Questa segnalazione è dovuta all'aggiudicazione del premio come migliore sito scolastico, assegnato da una commissione di esperti, che ritengo sia del tutto meritata. Sfogliando le pagine del sito appare evidente che all'interno di questa scuola esista un clima educativo estremamente positivo, caratterizzato da un utilizzo di tutti i linguaggi specifici, dai più tradizionali ai più innovativi, vera "cartina di tornasole" per distinguere una scuola di qualità. Parte integrante di qesto spirito è ovviamente una forte dialettica interna, un continuo confronto tra professionisti ed anche la difesa di un modello che proprio in questa realtà produce effetti riconoscibili e ripetibili.
Questa doverosa premessa era necessaria per introdurre una notizia che, a mio parere, ha dell'allucinante, in quanto 3 maestre di quella scuola sono state convocate il 22 giugno davanti al Consiglio di disciplina presso l'Ufficio Scolastico Provinciale, con l'accusa di avere risposto a domande di giornalisti sul “10 pedagogico” e di avere partecipato ad un dibattito pubblico sulla valutazione scolastica, insieme ad altri insegnanti, genitori, pedagogisti, docenti universitari. Qui trovate tutte le informazioni che ricostruiscono e aggiornano le vicende.

 
Dedicato a chi pensa che possano esistere bambini "irregolari" PDF Stampa E-mail
Scuola
Venerdì 22 Maggio 2009 16:29

Recentemente ho avuto modo di leggere "La città dei ragazzi", uno splendido libro di Eraldo Affinati che racconta le sue esperienze di insegnante alle prese con l'integrazione di studenti stranieri nel nostro Paese. E' una lettura che consiglio a tutti i colleghi visto che, una volta tanto, il problema è affrontato da chi è in prima persona impegnato ogni giorno, spesso in completa solitudine, ma sempre animato da grande professionalità e sensibilità
Questa mattina poi, sfogliando il magazine "Il Venerdì di Repubblica", ho letto e particolarmente apprezzato l'intervento di un'insegnante, Neda Capaccetti, che, dopo una vita passata in mezzo ai ragazzi, interviene nel bel mezzo del dibattito in corso sul tema dell'immigrazione (ammesso che esista un vero confronto sull'argomento e non un'evidente strumentalizzazione della questione per bassi fini elettorali).
Lo fa con la competenza e la sensibilità che possono testimoniare solo quanti si sono per anni confrontati con determinate problematiche e soprattutto hanno davvero operato affinchè i diritti dei soggetti più deboli fossero anteposti a qualsiasi altra argomentazione o pregiudizio.
 

Gentile Michele Serra, signori ministri Maroni e Gelmini. Sono un'anziana insegnante in pensione da un anno, dopo quarant'anni di insegnamento nelle difficili periferie di Roma. Noi, i bambini e i ragazzi li andavamo a prendere a casa, per strada, ragazzi italiani, stranieri, rom; abbiamo sempre appassionatamente creduto che tutti dovessero sedersi sui banchi di scuola, infanzie serene e infanzie difficili, vicine a parlarsi, raccontarsi, giocare, apprendere, diventare più umani. 

 
Una serata con Roberto Saviano PDF Stampa E-mail
Varie
Sabato 28 Marzo 2009 11:42

 

E' stata una straordinaria serata quella proposta da Fazio e dedicata a Roberto Saviano, l'altra sera in Tv. Tra l'altro premiata inaspettatamente dai dati sugli ascolti, considerato che con il 19% è risultato il programma più visto del prime time ed ha battuto le reti ammiraglie rai e mediaset, a dimostrazione che sono tutte cretinate quelle tesi secondo cui il pubblico sceglie solo le banalità propinate giornalmente sotto forma di reality, fiction, e penosi talkshow. Se si propongono prodotti intelligenti, in grado di colpire non solo la pancia, ma anche la mente obnubilata degli spettatori, non si adempie solo ad un compito che dovrebbe essere connaturato alle finalità di chi amministra i mezzi di informazione e comunicazione, tento più se pubblico, ma si ottengono anche ottimi risultati di audience che oggi rappresentano l'unico obiettivo inseguito da tutti. Tra altri esempi analoghi mi vengono in mente gli straordinari successi delle performances di Marco Paolini o delle letture della Divina Commedia di Roberto Benigni.

 
Contenuti e saper insegnare PDF Stampa E-mail
Scuola
Giovedì 26 Marzo 2009 12:42

Vi "posto" un interessantissimo intervento di Cosimo De Nitto su Orizzonte Scuola, a commento di un articolo scritto dal prof. Giorgio Israel sul Messaggero  del 14 marzo.
Ritengo assai importante diffondere il pensiero dei veri "addetti ai lavori" della scuola in merito a provvedimenti ministeriali, il cui commento televisivo viene affidato a compiacenti direttori di giornali o incompetenti personaggi onnipresenti nei salotti organizzati allo scopo dai vari Vespa di turno.

Nel suo articolo apparso sul Messaggero il 14-03-2009 col titolo " Tornare ai contenuti, la sfida della scuola " il Prof. Giorgio Israel così afferma:

"Una “valanga” di 5 in condotta e di insufficienze nella scuola. Ma è proprio così?.... 35 mila discoli su due milioni e mezzo di studenti è un numero incredibilmente basso che non dimostra che la scuola è un paradiso, bensì che gli insegnanti non riescono a imporre la disciplina ."......

"Per quanto riguarda le insufficienze, pare che siano aumentate rispetto all'anno scorso. Ma si tratta di aumenti modesti , dell'ordine di un'unità percentuale o poco più, che dicono poco..."

In conclusione, sono dati che non indicano alcuna apprezzabile crescita di rigore da parte degli insegnanti sia sul piano della condotta che su quello disciplinare e non dicono nulla di decifrabile per quanto riguarda il rendimento degli studenti."

 
Tagli... in dirittura di arrivo PDF Stampa E-mail
Scuola

Tanto tuonò... che piovve! Il Ministro della Pubblica Istruzione ha presentato la tabella degli organici previsti per l'anno scolastico 2009/2010, con evidenziato il numero di posti tagliati, suddiviso per regione.
Oltre ai circa 37000 posti di lavoro in meno previsti in organico di diritto, la ministra ha anticipato in un incontro con i sindacati ulteriori 5100 posti in meno in organico di fatto. 

Osservando attentamente la tabella in cui sono evidenziati in giallo i valori superiori al valore medio nazionale e in verde i valori inferiori a quello medio nazionale, la prima cosa che balza agli occhi è la pesante penalizzazione nei confronti del sud, ma anche il centro e il nord, che hanno avuto un consistente aumento di studenti, non se la passano meglio. Ma in un contesto politico in cui si esalta il federalismo come panacea per la soluzione di tutti gli antichi mali del Paese, quale esasperata logica centralistica ha ispirato la suddivisione di questi tagli? Come il tanto declamato "territorio" ha avuto voce in capitolo?

 
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