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Inserisco questa ottima proposta di lavoro della collega Valeria, che vede i bambini della sua classe 2° impegnati a costruire una linea del tempo "personale".
Una volta terminato il lavoro gli alunni dovranno collocare gli eventi più importanti della loro vita all'interno della linea: è l'inizio dell'attività di ricerca storica.
E' sempre dedicato ai colleghi della futura prima elementare, questo simpatico alfabetiere da ritagliare e comporre.
Ogni lettera è scomposta in 3, 4 o 7 parti a seconda di quale tra i 3 tabelloni si sceglie.
Si tratta di scegliere le singola lettera e ritagliarne le parti, colorarle secondo le indicazioni presenti ed incollarle opportunamente nella tavola base presente in ogni tabellone.
I colleghi che sanno già di dover insegnare a settembre l'italiano in prima elementare si stanno tormentando sotto l'ombrellone per decidere quale metodo didattico utilizzare per far apprendere le strumentalità di base della lettura e della scrittura.
A questo proposito ritengo importante il contributo offerto dal collega Ercole Bonjean sul metodo globale fonematico.
Ercole si sofferma sulle motivazioni alla base di questa opzione e sull'annosa diatriba tra metodo analitico e metodo globale e sulle opportune strategia capaci di inegrare le due soluzioni.
Quello che mi piace rilevare è la sottolineatura dell'importanza della sinergia e della coerenza metodologica tra docenti di team (in prima tutti i docenti contribuiscono all'acquisizione della lettoscrittura). "La difficoltà di un maestro di prima elementare non sta tanto nell'insegnare a leggere e a scrivere (meta che viene raggiunta almeno a livello strumentale dalla quasi totalità degli alunni) quanto far sì che quel magico momento (formato da curiosità e fatica) si trasformi in amore per la lettura e la scrittura". Sono parole di Marisa Bracaloni che, a proposito di metodi per l'insegnamento della lettura e della scrittura propone un'ipotesi di lavoro che integra metodo fonico-sillabico a metodo globale.
In questo caso si tratta di unire l'utile (il ripasso della geografia d'Italia e d'Europa) al dilettevole (giocare a Tetris).
Avete presente il classico gioco in cui scendono dall'alto mattoncini di forma e colore diverso e che dovete collocare nella maniera opportuna per eliminare il muro che si crea in basso?
Ok, in questo caso pioveranno regioni italiane e Stati europei e voi, usando le freccette, dovrete guidarne la caduta fino a collocarli sulla mappa nella giusta posizione.
Si possono scegliere tre livelli di difficoltà per cui, nelle versioni meno facili dovrete anche ruotare le regioni (freccia in alto e freccia in basso) e misurarvi con il cronometro.
Due giochi davvero molto carini ed istruttivi, suggeriti dalla collega Elisabetta Barni.
Grammaropolis è la vera città ideale per bambini e ragazzi alle prese con l'apprendimento della lingua inglese.
I vari contenuti presenti vengono proposti da personaggi dei fumetti che interagiscono tra loro così come avviene con le parti di un discorso in inglese: ogni personaggio identifica un elemento differente della grammatica e quindi gli alunni potranno imbattersi nel super eroe Action Verb o la signorina Linking Verb o in altri soggetti che identificano i nomi e così avremo personaggi per avverbi, congiunzioni, pronomi e addirittura la spia Slang.
Potrete anche conoscere ogni protagonista di Grammaropolis leggendo la sheda che ne illustra storia e caratteristiche.
La piattaforma didattica, completamente gratuita, presenta diverse sezioni come video, libri, giochi e canzoni.
Consiglio caldamante di trasformare i vostri alunni in Grammaropolesi fin dal prossimo settembre!