
Google continua a potenziare la propria intelligenza artificiale con strumenti sempre più utili per la scuola. L’ultima novità riguarda Gemi
ni, l’assistente AI integrato nell’ecosistema Google Workspace, che ora permette di generare intere presentazioni a partire da un messaggio di testo o da un file caricato.
Si tratta di una funzione pensata per semplificare la vita di studenti e insegnanti, trasformando idee e documenti in presentazioni pronte per l’uso, complete di testi, immagini e struttura grafica.
Cos’è Canvas e come funziona
Canvas è lo spazio di lavoro interattivo dove gli utenti possono dialogare con Gemini in modo visivo. È nato come ambiente in cui condividere testo o codice per ottenere suggerimenti, revisioni o rappresentazioni grafiche.
Con l’ultima integrazione, Canvas diventa anche una vera e propria “macchina per presentazioni”: basta scrivere un prompt, come ad esempio “Crea una presentazione sulla vita quotidiana nell'antica Roma per studenti di 10 anni”, e Gemini genera automaticamente una sequenza di diapositive coerenti, esportabili direttamente in Google Slides.
In alternativa, è possibile caricare un documento (ad esempio un report, una ricerca o un file di testo) e chiedere all’assistente di estrarne i contenuti principali. Gemini analizza il testo, seleziona le informazioni più rilevanti e le trasforma in una presentazione organizzata, con titoli, sottosezioni e immagini suggerite.
Un assistente che interpreta il contenuto
Ciò che rende interessante questa funzione è la capacità di comprensione del contesto. Gemini non si limita a copiare il testo, ma lo rielabora: sintetizza, evidenzia i concetti chiave e struttura il discorso in modo logico.
Per esempio, se uno studente carica un elaborato sulle energie rinnovabili, Gemini può generare una presentazione articolata con introduzione, vantaggi e limiti, esempi concreti e prospettive future, corredando il tutto con immagini a tema e un layout visivamente gradevole.
Vantaggi rispetto ad altri strumenti
Gemini ha un punto di forza evidente: è integrato nativamente in Google Workspace.
Questo significa che tutto il processo – dalla creazione all’esportazione – avviene senza dover passare da piattaforme esterne. Le presentazioni generate si aprono in Google Slides, dove possono essere modificate, personalizzate e condivise in modo collaborativo.
L’utente mantiene sempre il controllo: può cambiare temi, immagini, colori, testi e ordine delle diapositive, adattando la bozza alle proprie esigenze.
Accesso e disponibilità
La funzione è in fase di rilascio graduale per gli utenti di Google Workspace e per gli account personali.
Non serve installare nulla: basta accedere a Gemini e selezionare Canvas dal menu dell’app per iniziare a creare.
Per ora è disponibile come opzione gratuita, ma Google non esclude che in futuro possano esserci versioni con funzionalità premium.







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