Curriculum vitae e lettera di presentazione: come prepararli al meglio Stampa
Lunedì 19 Luglio 2021 08:12

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Ti stai chiedendo come realizzare un curriculum vitae degno di nota e la relativa lettera di presentazione per una proposta di lavoro che hai trovato sul web? Oppure, semplicemente vuoi sapere come organizzare la struttura del tuo primo curriculum vitae per attirare l’attenzione di colui o colei che dovrà farti il colloquio?

In entrambi i casi, sappi che sei nel posto giusto! In questo articolo troverai tante idee e spunti per realizzare un curriculum vitae ed una lettera di presentazione che non passeranno di certo inosservati.

 

Curriculum vitae e lettera di presentazione, la loro importanza

 

Qualora non ne fossi ancora a conoscenza, devi sapere che sia il curriculum vitae che la lettera di presentazione, svolgono un ruolo fondamentale per avere una possibilità di fare un colloquio nella fase successiva alla selezione dei candidati.

 

Infatti, presentando un curriculum vitae ben organizzato e con le giuste informazioni, affiancato da una lettera di candidatura che spiega in modo chiaro e tondo per quale motivo saresti tu il candidato ideale per ricoprire una determinata posizione lavorativa, potrai guadagnare terreno al fine di ottenere il lavoro dei tuoi sogni.

 

Analizziamo in dettaglio l’importanza e come preparare sia il curriculum vitae che la lettera di presentazione.

 

Il curriculum vitae

 

Nel curriculum vitae dovrai inserire tutte le informazioni necessarie che attestano le tue conoscenze e la tua esperienza in un determinato ambito.

 

In questo documento, oltre alle informazioni personali (quali nome, cognome, anno di nascita, recapito – telefonico o indirizzo e-mail — ed il luogo in cui vivi in questo momento), è necessario inserire la propria carriera scolastica, universitaria e lavorativa.

 

Suddividendo il documento per sezioni, per fare ciò puoi aiutarti usando uno strumento efficace come quello offerto da modellocv.com, potrai aiutare il lettore ad avere una visione d’insieme, oltre a far capire con maggior facilità le tue esperienze e le tue abilità.

 

Quali informazioni inserire nel CV

 

Tralasciando i dati personali, le informazioni da inserire nel proprio curriculum vitae sono le seguenti:

  • Esperienza lavorativa: nella prima sezione, inserisci le tue esperienze lavorative più recenti o, qualora ne avessi tante, seleziona le più importanti. Per ciascuna esperienza, inserisci il ruolo ricoperto, il nome dell’azienda, il periodo di svolgimento del lavoro ed il luogo in cui si trova l’azienda stessa (o il luogo in cui hai svolto il lavoro);
  • Educazione: lo stesso va fatto anche con il proprio percorso di istruzione. Inserisci quindi i titoli di studio più importanti (basta anche l’ultimo), l’anno del conseguimento del titolo, l’argomento della tesi/tesina, il nome del corso di studi e l’ateneo in cui l’hai frequentato. Opzionalmente, puoi indicare anche il voto conferito ed il periodo di studi (ad esempio 2016 - 2019);
  • Skills: oltre alle esperienze lavorative e all’educazione, puoi inserire anche le tue abilità, che non per forza devono rispecchiare ciò che fai professionalmente o accademicamente. Un esempio, puoi inserire i linguaggi di programmazione che conosci, il nome di qualche software con cui hai lavorato a lungo o le lingue che parli fluentemente (accanto al livello di conoscenza di ciascuna lingua). Tali “skills” aiuteranno le risorse umane ad avere un quadro più generale della tua persona e, appunto, delle tue abilità. 

 

Se attualmente stai ricoprendo un ruolo lavorativo o sei uno studente, nella voce presente nella sezione apposita, puoi inserire la data di inizio con la dicitura “In corso” (oppure “In progress”).

 

La chiave per il successo di un buon curriculum vitae è essere sintetici: cerca di inserire tutte le informazioni appena descritte in un’unica pagina A4 (210 x 297mm), evitando il superfluo e le ridondanze. 

 

Infine, puoi anche inserire dei contatti social o dei link a dei progetti che hai svolto, per dimostrare le tue capacità direttamente sul campo.

 

La lettera di presentazione

 

Passiamo ora ad un altro aspetto molto importante nella fase di candidatura: la lettera di presentazione (detta anche “lettera di motivazione”).

 

La lettera di presentazione accompagna, appunto, il curriculum vitae ed al suo interno dovrai inserire le motivazioni per cui vorresti ottenere un determinato lavoro.

 

A differenza del curriculum vitae, che è “universale” (ne basta uno per tutte le candidature), la lettera di presentazione dovrà essere “personalizzata”, al fine di far capire a chi la leggerà che hai letto attentamente e percepito esattamente tutte le richieste presenti nell’annuncio di lavoro.

 

Poiché è molto importante stilare correttamente questa lettera, è bene sapere cosa inserire al suo interno.

 

Quali informazioni inserire nella lettera di presentazione  

 

È possibile scrivere una lettera di presentazione in maniera più o meno formale, tuttavia in ciascuna di esse è necessario includere le seguenti informazioni:

  • Contatti: dovrai inserire i tuoi contatti, affinché colui o colei che leggerà la lettera sappia come contattarti o dove trovarti per fissare un primo colloquio conoscitivo;
  • Informazioni sull’azienda e sul recruiter/responsabile HR dell’azienda: è importante indicare a chi verrà indirizzata la lettera e, in genere, dovrà riportare il nome di colui o colei che ha inserito l’annuncio di lavoro;
  • Riferimento all’annuncio: un’azienda potrebbe aver inserito molteplici annunci, sarà necessario indicare il numero dell’annuncio, oppure, qualora il numero non ci fosse, la menzione “candidatura spontanea”;
  • Motivazione: la fase più difficile è questa, la motivazione. In questa parte di testo dovrai spiegare in maniera sintetica per quale motivo vorresti ottenere quel lavoro e lavorare per quella determinata azienda;
  • Caratteristiche del curriculum vitae: essendo che la lettera di presentazione affianca il curriculum vitae, è buona cosa fare una piccola “introduzione” al proprio CV. A tal proposito, sarà necessario specificare le proprie abilità, che dovranno essere presenti in maniera più estesa anche nel curriculum, per cui si ritiene di essere tagliati per quella posizione lavorativa.

 

Nella parte finale della lettera di presentazione, dovrai inserire i saluti (ad esempio: “Cordiali Saluti” o “Cordialmente”), un ringraziamento per l’attenzione e la disponibilità qualora ci fosse la possibilità di un eventuale colloquio futuro.   

 

Il miglior consiglio per scrivere un buon curriculum vitae ed una buona lettera di presentazione è quello di essere sincero/a e te stesso/a: non avrebbe senso fingere o inserire conoscenze non acquisite, anche perché durante il primo colloquio conoscitivo la verità verrebbe a galla.

 

 

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