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Come proteggere la privacy degli studenti quando si usa l'Intelligenza Artificiale E-mail
Risorse - Intelligenza Artificiale
Scritto da Administrator   
Venerdì 25 Ottobre 2024 07:45
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Proprio ieri segnalavo la possibilità di disporre di un assistente virtuale per la valutazione degli elaborati degli studenti. Chiunque può tranquillamente caricare in piattaforma saggi degli studenti dimenticando di rimuovere nomi o dettagli personali. Ebbene può capitare che la società di AI utilizzi gli elaborati per addestrare il proprio modello. Quando altri utenti sollecitano l'AI con argomenti simili, possono ricevere risposte che fanno riferimento ad esperienze personali dei quegli studenti, storie di famiglia e persino informazioni sensibili sulle loro lotte e sogni. Insomma, qualsiasi uso apparentemente innocuo della tecnologia può finire per esporre la vita privata degli studenti, evidenziando la necessità di rendere anonimi i lavori degli studenti prima di utilizzare strumenti di AI.

I sistemi di intelligenza artificiale imparano dai dati che elaborano e il lavoro degli studenti non anonimizzato potrebbe modellare le risposte dell'intelligenza artificiale in modi sempre più raffinati. Anche se storie personali specifiche non vengono ripetute parola per parola, stili di scrittura, idee o temi potrebbero essere incorporati tra le conoscenze di base dell'intelligenza artificiale. Ciò solleva importanti questioni sulla privacy degli studenti, sulla proprietà dei dati e sull'uso etico dell'intelligenza artificiale nell'istruzione. Insegnanti e scuole devono proteggere le informazioni degli studenti sia dalle violazioni immediate che dall'impatto a lungo termine dell'apprendimento dell'intelligenza artificiale dai dati degli studenti. Rendere anonimo il lavoro degli studenti prima di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale è un passaggio fondamentale per mantenere intatta la privacy degli studenti e garantire un uso responsabile della tecnologia nelle aule.

Prima di utilizzare qualsiasi strumento di intelligenza artificiale con i dati degli studenti, è importante sapere come tale strumento gestisce le informazioni fornite. È possibile farlo utilizzando vari strumenti, a partire da un interessante modello, il TCEA PROTECT, elaborato da TCEA.org, che offre un framework pratico per la valutazione e l'implementazione di strumenti digitali sicuri.

Ho tradotto una copia in italiano del modello Canva e potete trovarla cliccando qui .

Per capire come assegnare i punteggi alle singole applicazioni AI che andrete ad utilizzare vi rimando a queste istruzioni.

Ecco però alcune indicazioni a cui attenersi come buone pratiche per proteggere la sicurezza degli studenti quando utilizzano l'Intelligenza Artificiale.

Ricordate sempre di rimuovere i dettagli personali, esaminando attentamente ogni pezzo di lavoro degli studenti prima di inviarlo agli strumenti di intelligenza artificiale. Cercate informazioni personali, tra cui nomi, indirizzi, riferimenti a fratelli ed esperienze personali specifiche che potrebbero identificare uno studente. Utilizzate la funzione di ricerca e sostituzione nei word processor per sostituire i nomi con identificatori stabiliti in precedenza. Per saggi o relazioni, leggeete attentamente per individuare e rimuovere qualsiasi informazione identificativa. Sebbene richieda molto tempo, questo passaggio è fondamentale per proteggere la privacy degli studenti.

Fate ricorso a strumenti di pulizia dei dati o (data scrubbing) che possono aiutare ad accelerare il processo di anonimizzazione. Questi strumenti rilevano e rimuovono automaticamente le informazioni personali dai documenti. Strumenti come AI Eraser, un'estensione gratuita di Chrome, possono controllare rapidamente i vostri dati, segnalando potenziali identificatori personali prima dell'invio. Alcuni strumenti possono anche gestire diversi formati di dati, dai fogli di calcolo ai documenti di testo. Sebbene utili, questi strumenti dovrebbero essere utilizzati insieme alla revisione manuale per individuare informazioni specifiche del contesto che potrebbero sfuggire.

Anche dopo aver utilizzato strumenti automatizzati o aver seguito procedure di anonimizzazione, è essenziale una revisione manuale finale. Selezionate casualmente campioni del lavoro anonimizzato e controllateli per eventuali informazioni identificative rimanenti. Cercate dettagli sottili, come stili di scrittura unici o esempi personali, che potrebbero essere collegati a uno studente specifico. Questo passaggio finale è una salvaguardia contro l'esposizione accidentale dei dati e può migliorare il vostro processo di anonimizzazione nel tempo.

Sviluppare competenze degli studenti sull'anonimizzazione dei dati protegge la loro privacy e li prepara a un mondo in cui la sicurezza dei dati è sempre più importante. Dedicate dunque del tempo a spiegare perché l'anonimizzazione è importante, specialmente nel contesto dell'intelligenza artificiale nell'istruzione. Mostrate agli studenti come rimuovere i dettagli personali dal loro lavoro, concentrandovi sia sugli identificatori ovvi che su quelli sottili. Questa formazione non solo aiuta ad anonimizzare il lavoro scolastico, ma sviluppa anche una preziosa consapevolezza della privacy dei dati che possono utilizzare in futuro.

Mentre continuiamo ad apprendere di più sull'intelligenza artificiale e sul suo potenziale per l'istruzione, diventa sempre più importante proteggere la privacy degli studenti. La sicurezza dei dati degli studenti deve essere una priorità assoluta. I metodi descritti, la rimozione di dati personali, l'utilizzo di strumenti di data scrubbing, la revisione degli invii e la formazione degli studenti, forniscono una solida base per mantenere al sicuro le informazioni sensibili quando si utilizzano strumenti di intelligenza artificiale. Adottando queste pratiche, gli insegnanti possono sfruttare l'intelligenza artificiale mantenendo fiducia e riservatezza. L'obiettivo non è evitare le nuove tecnologie, ma utilizzarle in modo responsabile ed etico. Prendendo atto di come l'intelligenza artificiale diventi sempre più diffusa nelle aule, dobbiamo dare priorità alla privacy degli studenti, promuovere l'alfabetizzazione digitale e garantire che l'integrazione dell'intelligenza artificiale sia ponderata e sicura. Così facendo, creiamo un ambiente di apprendimento più sicuro ed equo che prepara gli studenti a un futuro in cui la consapevolezza dei dati e la privacy sono fondamentali.