Google ha inserito una nuova, attesissima, funzionalità nel suo strumento di organizzazione delle informazioni, NotebookLM.
E' infatti ora possibile condividere i propri notebook tramite link pubblici. Questa nuova funzionalità facilita non solo la collaborazione, ma anche la distribuzione di contenuti utili e strutturati a un pubblico più ampio, senza la necessità di autorizzazioni complesse.
Fin dal suo lancio, NotebookLM è stato adottato da studenti e insegnanti come piattaforma per raccogliere informazioni da diverse fonti, analizzarle e generare nuovi contenuti. La possibilità di porre domande sui contenuti, generare riassunti o persino creare podcast e documenti come guide o report o mappe a partire da una serie di file lo rende una sorta di "assistente di ricerca personale".
Finora, la condivisione di questi contenuti era possibile solo tra collaboratori specifici con autorizzazioni definite. Con l'arrivo dei link pubblici, lo strumento compie un balzo in avanti verso una maggiore apertura e utilità.
Con questa nuova funzionalità, NotebookLM consente di generare un link che chiunque può aprire, senza dover effettuare il login o avere un accesso precedente. Questo permette di mettere a disposizione dell'intera classe i materiali preparati dall'insegnante, senza inserire gli account degli studenti come destinatari.
Abilitare questa opzione è semplice: basta cliccare sul pulsante "Condividi" in alto a destra del notebook e selezionare l'opzione "Chiunque abbia il link".
Sebbene gli studenti che accedono al notebook tramite il link non possano modificare il contenuto originale, possono però interagire con esso in alcuni modi molto interessanti:
- Porre domande sul contenuto, come se stessero parlando con un esperto.
- Leggere le risposte generate dall'intelligenza artificiale di Google che riassumono o spiegano i documenti.
- Esplorare materiali quali audio esplicativi, FAQ generate automaticamente e documenti di riepilogo.
Tutto questo permette di trasformare ogni raccolta pubblica in una piccola pagina interattiva, in cui la conoscenza non viene solo presentata, ma anche esplorata.
Per approfondire: https://blog.google/technology/google-labs/notebooklm-public-notebooks/