Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Per iscriversi alla newsletter Maestro Roberto inviare una mail all'indirizzo info@robertosconocchini.it con oggetto Iscrizione newsletter e testo vuoto

Manus AI: quando l'Intelligenza Artificiale esegue compiti complessi E-mail
Risorse - Intelligenza Artificiale
Scritto da Administrator   
Sabato 07 Giugno 2025 12:27
smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon

Nel panorama in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale, Manus AI, agente autonomo sviluppato dalla startup cinese Monica.im, si caratterizza per capacità davvero difficili da riscontrare in altri LLM.

Più che un semplice assistente, Manus rappresenta un cambio di paradigma. Capace di pianificare, eseguire e consegnare compiti in totale autonomia, senza la necessità di intervento umano, questo agente ha già iniziato a generare discussioni su scala globale – e il mondo della didattica non può rimanere indifferente.

Cosa rende Manus così rivoluzionario?

A differenza dei tradizionali chatbot educativi – come ChatGPT, Gemini o Claude – Manus non si limita a rispondere a richieste o a fornire contenuti su richiesta. Si comporta come un collaboratore indipendente: analizza, decide e agisce.

In una dimostrazione pubblica, Manus ha gestito un’intera selezione del personale: ha letto i CV, estratto i dati salienti e preso decisioni – tutto senza supervisione umana. Immaginiamo, quindi, cosa potrebbe fare nel contesto scolastico ed educativo.

Le potenzialità di Manus AI nella didattica

L’autonomia operativa di Manus apre scenari completamente nuovi per il mondo della scuola e della formazione. Ecco alcune delle sue potenziali applicazioni:

1. Creazione automatica di unità didattiche personalizzate

Manus può progettare interi moduli formativi – dalla definizione degli obiettivi, alla selezione delle risorse, fino alla creazione di attività e strumenti di verifica – in funzione del livello della classe, del curricolo ministeriale e degli stili cognitivi prevalenti degli studenti. Non si limita a “suggerire”, ma costruisce e consegna il lavoro completo. Nel mio caso, ho inserito un prompto relativo ad un piano di lezione per proporre in una scuola secondari di I grado il Primo Canto de La Divina Commedia. Al termine di un'alaborazione molto approfondita e non rapida, mi ha persino realizzato da 0 un sito web, che trovate a questo indirizzo https://ddtvqbgz.manus.space/

2. Supporto alla valutazione formativa

Analizzando compiti scritti, interazioni digitali, test e performance orali, Manus potrebbe elaborare schede di valutazione personalizzate, evidenziare lacune, suggerire percorsi di recupero o approfondimento. Il tutto con una capacità di sintesi e analisi che imita – e in certi casi supera – quella umana.

3. Progettazione di attività interdisciplinari e PCTO

Manus può coordinare la creazione di progetti complessi – ad esempio un percorso di educazione civica o un’attività PCTO – integrando contributi da diverse discipline, curando la documentazione necessaria, pianificando tempi e strumenti. Il docente può assegnare un incarico (“Progetta un’attività su economia circolare per una classe terza del liceo”) e ricevere un prodotto finito.

4. Tutoraggio individualizzato

In modalità asincrona, Manus può accompagnare singoli studenti in percorsi personalizzati di recupero o potenziamento, monitorando i progressi e riformulando in tempo reale contenuti e strategie. Il docente resta supervisore, ma il grosso del lavoro di affiancamento viene svolto dall’agente AI.

5. Simulazioni complesse e giochi educativi

Con la sua capacità di operare su task complessi e multi-step, Manus potrebbe sviluppare escape room, simulazioni storiche, giochi di ruolo interattivi e ambienti immersivi per l’apprendimento esperienziale, anche integrando piattaforme come Genially o Minecraft Education.

Opportunità e interrogativi

L’arrivo di Manus AI rappresenta una grande opportunità per innovare la didattica, liberando tempo per la relazione educativa, la riflessione critica, la personalizzazione. Ma non mancano le questioni aperte:

  • Etica e trasparenza: Come garantire che i criteri decisionali siano equi, comprensibili, accessibili?

  • Formazione dei docenti: Sarà necessario un aggiornamento radicale delle competenze professionali per integrare strumenti come Manus nel lavoro quotidiano.

  • Rispetto della privacy: Trattandosi di sistemi che analizzano dati sensibili, sarà cruciale affrontare con rigore la questione della protezione delle informazioni personali.

Conclusione: verso una scuola aumentata

Manus non è, come nessun altro strumento AI, un sostituto del docente, ma è uno strumento potentissimo che può rivoluzionare tempi, modalità e contenuti dell’insegnamento. Una piattaforma all'interno della quale potremmo trovarci presto a lavorare in un ambiente dove l’insegnante progetta, e Manus realizza.

La vera sfida sarà educativa, non tecnologica: sapremo usare Manus per liberare la creatività, il pensiero critico e la relazione? Se la risposta sarà sì, allora la scuola del futuro è più vicina di quanto immaginiamo.

https://manus.im/