Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni su come potranno essere spesi i 500 euro per la formazione che ad ottobre (sembra) troveremo direttamente nel cedolino e su chi ne avrà diritto.
Come sempre è OrizzonteScuola a fornirci queste informazioni che saranno inserite in un'apposita circolare ministeriale.
Potranno beneficiare di questo "bonus" circa 700.000 insegnanti e cioè tutti i docenti a tempo indeterminato ed i neoimmessi in ruolo fino alla fase C.
Ma ecco per cosa potremo spenderli:
- acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale,
- acquisto di hardware e software,
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale,
- iscrizione a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,
- partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
- per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Attenzione pero'! Le spese andranno debitamente rendicontate (non si capisce bene ancora da chi...), pena il recupero delle somme non dichiarate nell'anno successivo.
Vai all'articolo di OrizzonteScuola
Articoli correlati