Ora è possibile utilizzare alcuni tra i più popolari strumenti didattici come componenti aggiuntivi in Google Classroom.
Mi riferisco a Adobe Express for Education, BookWidgets, CK-12, Edpuzzle, Formative, Genially, Google Arts & Culture, Google Play Books, IXL, Kahoot!, Nearpod, Newsela, PBS LearningMedia, Pear Deck, SAFARI Montage, Sora di OverDrive Education, WeVideo e Wordwall, risorse molto utilizzate da tanti insegnanti.
Ora ogni docente potrà dunque trovare, aggiungere, utilizzare facilmente i contenuti dei più diffusi strumenti EdTech, direttamente all'interno di Google Classroom. Utilizzandoli come componenti aggiuntivi, si ottiene una migliore esperienza end-to-end non solo per far risparmiare tempo agli insegnanti, ma anche per semplificare l'esperienza della classe digitale per gli studenti.
Per metterli a disposizione dei colleghi, ogni amministratore di Google Workspace dovrà installare i componenti aggiuntivi a livello di dominio (per farlo, ecco le istruzioni).
Quale vantaggio nell'utilizzare queste piattaforme integrate in Classroom? Con i componenti aggiuntivi, docenti e studenti possono accedere facilmente ai contenuti semplicemente effettuando l'accesso al proprio account Classroom, senza ricorrere per ogni applicazione alle relative credenziali. Inoltre, per semplificare la valutazione degli insegnanti, molti dei componenti aggiuntivi hanno funzionalità integrate che consentono di risparmiare tempo come la valutazione automatica, le informazioni dettagliate e la sincronizzazione dei voti. Molte di queste applicazioni offrono anche l'opportunità di valutare direttamente all'interno di Classroom e includono feedback personalizzati quando si condivide un voto con gli studenti.
Ricordo che per poter integrare questi componenti aggiuntivi sia l'amministratore che i singoli docenti devono disporre di un un'edizione Google Workspace for Education Plus edition or Teaching & Learning Upgrade.