Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Bloomberg Technology pubblica annualmente una classifica mondiale per innovazione, tendendo conto di sette criteri, tra cui la spesa pro capite per la ricerca e lo sviluppo e la concentrazione di società pubbliche ad alta tecnologia.

Ebbene all'interno del Bloomberg Innovation Index, l'Italia occupa il 20° posto a livello mondiale (recuperando ben 4 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno) e il 13° posto a livello europeo.

Interessante il fatto che gli Stati Uniti siano usciti dalle prime 10 posizioni, preceduti da Paesi come Svizzera, Austria e Israele; un declino dovuto alla caduta di ben otto punti nella categoria dell'efficienza educativa, che include l'ingresso di nuovi laureati in scienze e ingegneria nel mercato del lavoro.

In testa si conferma da 5 anni la Corea del Sud, trascinata da realtà come Samsung e dai suoi brevetti, seguita, come lo scorso anno, dalla Svezia, primo Paese in Europa. 

La Cina è salita di due posizioni al 19° posto, trainata dalla sua alta percentuale di neolaureati in scienze e ingegneria inseriti nel mondo del lavoro e da un numero crescente di brevetti da parte di innovatori come Huawei.

Interessante il dato che nessun Paese dell'America del Sud appaia nei primi 50 posti.

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