Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Per iscriversi alla newsletter Maestro Roberto inviare una mail all'indirizzo info@robertosconocchini.it con oggetto Iscrizione newsletter e testo vuoto

Curiosità e paure degli Italiani sul Deep Web E-mail
Risorse - Sicurezza
Scritto da Administrator   
Domenica 26 Giugno 2016 17:42
smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon

Circa 4,7 milioni di internauti italiani dichiarano di conoscere il Deep Web, ovvero l‘Internet sommerso non rilevato dai comuni motori di ricerca: è quanto emerge dall’indagine Gli Italiani e il Deep Web: riservatezza, curiosità, paure e libertà su Internet condotta ad aprile 2016 da ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell’Unione Europea, in collaborazione con ISIMM Ricerche. Il fenomeno del Deep Web suscita dunque una sempre maggiore curiosità ed attenzione, soprattutto tra la popolazione italiana più giovane (18-35 anni), con più elevato titolo di studio e residente nel centro e nel sud Italia. Se il 17% degli intervistati dichiara di conoscere il Deep Web, il 26% ha utilizzato o ha sentito parlare di Bitcoin, la moneta virtuale utilizzata per gli scambi sul Deep Web.

 

 

GLI ITALIANI E LA SICUREZZA SUL WEB

Insieme a Deep Web e Bitcoin, secondo i dati dell’indagine di ESET, gli internauti italiani dichiarano di conoscere in misura significativa tutte, o quasi, le principali questioni di cyber security, dallo spam (79%) ed il furto di identità (71%) ai malware (67%) e alla problematica dell’adescamento online (42%).

MENO PRIVACY E PIU‘ CONTROLLO SU INTERNET

L’indagine di ESET mette però in luce una diffidenza di fondo nei confronti dell’ecosistema Internet e la centralità dell’aspetto legato alla sicurezza: ben l’80,1% degli intervistati si dichiara infatti a favore di un Internet soggetto ad un severo controllo da parte delle forze di polizia anche a costo di un minor rispetto della privacy.A dare maggior peso all’aspetto libertà è il 19,9% degli intervistati, composto soprattutto da giovani, studenti, in cerca di prima occupazione e anche gli utilizzatori più assidui della rete.

L'elemento della paura e della diffidenza si ripropone anche nella percezione prevalente del Deep Web, che per il 45% degli intervistati è un luogo utilizzato soprattutto per traffici illeciti.In misura più o meno analoga sono coloro che percepiscono il Deep Web come spazio di accesso a informazioni e notizie non pubblicate sulla stampa ufficiale (18%), dove è rispettata privacy ed è consentito navigare in totale anonimato (14%), e dove  poter sottrarsi alla censura (16%). L’indagine sugli Italiani ed il Deep Web è stata condotta in collaborazione con ISIMM Ricerche ad Aprile del 2016, con metodologia CAWI, su un campione di 1.005 utilizzatori di Internet residenti in Italia, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

Articoli correlati

Written on 15 Maggio 2022, 10.36 by maestroroberto
Ancona oggi ci sono ancora centinaia di milioni di utenti che utilizzano la stessa password per quasi tutti i loro account e abbonamenti ai...
Written on 30 Dicembre 2015, 18.27 by maestroroberto
Secondo le stime di UN e dell'FBI in qualsiasi momento della giornata ci sono 750.000 uomini online che cercano materiale...
Written on 09 Aprile 2015, 17.03 by maestroroberto
Mspy è un software per monitorare smartphone e tablet, non rintracciabile, che vi informa sui SMS, chiamate effettuate/ricevute,...
Written on 09 Maggio 2023, 18.19 by maestroroberto
La nostra vita si svolge sempre più online, e questo vale soprattutto per i più giovani. Gli studenti, in particolare, non solo...
Written on 18 Maggio 2016, 15.12 by maestroroberto
immagine: www.gpg4win.org 123456. password. 12345678. qwerty. 12345: tutte queste password sono facili da ricordare, veloci da...
Written on 27 Luglio 2017, 17.21 by maestroroberto
I ricercatori di ESET hanno identificato Stantinko, una backdoor modulare che attraverso un complesso sistema di infezione spinge le vittime...