Ignorando il malcontento e l'avversione in merito alle prove INVALSI da parte di docenti e famiglie, l'Istituto Nazionale per la Valutazione continua ad introdurre novità che appesantiscono ulteriormente il già gravoso compito di chi dovrà somministrare e, soprattutto, correggere i vari test.
Da quest'anno infatti, fin dalla II di scuola primaria, per ogni prova e per ogni classe non sarà distribuito un unico fascicolo uguale per tutti, ma ben 5 modelli diversi in cui le domande, pur essendo uguali per tutti, saranno poste in un ordine diverso o con le opzioni di risposta articolate in modo differente.
Tutto questo per evitare che gli studenti possano copiare. Questo presuppone dunque che nessuno studente abbia accanto a sé un compagno con lo stesso tipo di fascicolo e i somministratori dovrebbero operare tutte queste verifiche prima di inziare la prova, spostando eventualmente gli alunni.
Ma la cosa che complica tutto è prevista per la correzione, perchè, ovviamente ci saranno 5 griglie diverse e occorrerà verificare ogni volta di utilizzare quella giusta.
Preferisco non commentare questa innovazione, mossa evidentemente da un totale senso di sfiducia nei confronti della classe docente...
Scarica qui le indicazioni per la somministrazione delle prove INVALSI 2013
Commenti
Non so da… quale corridoio sia spifferata la notizia! A me risulta che ci tocca correggerle come sempre utilizzando tutti le maschere elettroniche.
L'attività, rientrando tra quelle ordinarie per effetto di un decreto legge non dovrebbero prevedere oneri a carico dell'amministrazione , anche se poi l'autonomia scolastica consente di prevedere il pagamento delle ore prestate (ammesso che ci siano i soldi…) Citazione
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