La valutazione dei docenti neoimmessi in ruolo

La valutazione dei docenti neoimmessi in ruolo

smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon

All'interno del DM 850 del 27 ottobre 2015 sono contenuti i criteri per la valutazione dei docenti neoimmessi in ruolo (art. 4):

  1. corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
  2. corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
  3. osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
  4. partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.

Ma come applicare questi criteri? Orrizzontescuola fornisce un'utile possibile traccia, relativa ai quattro punti:

 

  1. Il dirigente scolastico garantisce la disponibilità per il docente neo-assunto del piano dell’offerta formativa e della documentazione tecnico-didattica relativa alle classi, ai corsi e agli insegnamenti di sua pertinenza, sulla cui base il docente neo-assunto redige la propria programmazione annuale, in cui specifica, condividendoli con il tutor, gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive per alunni con bisogni educativi speciali e di sviluppo delle eccellenze, gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell’azione didattica, la cui valutazione è parte integrante della procedura. La programmazione è correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell’offerta formativa.
  2. Sono valutate l’attitudine collaborativa nei contesti didattici, progettuali, collegiali, l’interazione con le famiglie e con il personale scolastico, la capacità di affrontare situazioni relazionali complesse e dinamiche interculturali, nonché la partecipazione attiva e il sostegno ai piani di miglioramento dell’istituzione scolastica.
  3. Parametri di riferimento il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 ed il regolamento dell’istituzione scolastica.
  4. Bilancio delle competenze, patto di sviluppo professionale, attività formative.

Articoli correlati

Written on 11 Gennaio 2018, 14.15 by maestroroberto
Il 13 gennaio 2018 entra in vigore il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica, n. 206 del...
Written on 09 Giugno 2017, 14.12 by maestroroberto
Il Miur ha pubblicato la nota n. 25134 del 01/06/2017, al fine di fornire dei chiarimenti in merito all’utilizzo della piattaforma...
Written on 21 Novembre 2018, 16.34 by maestroroberto
Immagine: www.oggiscuola.com Siete alla ricerca della vostra posizione giuridico-economica, di quante tasse vi vengono trattenute in...
Written on 12 Novembre 2015, 20.10 by maestroroberto
Il 15 gennaio 2016 è il termine ultimo per la redazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa e del Piano di...
Written on 28 Maggio 2014, 15.30 by maestroroberto
  Una delle domande più ricorrenti che mi vengono rivolte è: cosa fare quando manca il genitore all'uscita da...
Written on 14 Settembre 2015, 16.30 by maestroroberto
Entro ottobre occorrerà aver terminato la redazione del POF triennale ed ancora mancano indicazioni precise e schemi di riferimento...