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Ecco come metteranno le mani nelle tasche del personale della scuola: se 5.000 euro in 6 anni vi sembran pochi... E-mail
Opinioni - Scuola
Giovedì 27 Maggio 2010 15:31
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Non sono solito soffermarmi in questo blog su argomenti che riguardano il dibattito su questioni economiche e politiche per una scelta ben precisa che ho assunto quando decisi di dedicare parte del mio tempo a parlare di scuola.
Ma le affermazioni che hanno accompagnato il varo dell'ultima manovra finanziaria da parte dei rappresentanti della maggioranza che guida il nostro Paese mi costringono ad entrare nel merito per riaffermare alcune verità che in questi giorni vengono abbondantemente travisate.
E' stato detto che non verranno messe la mani in tasca ai dipendenti pubblici. Proviamo a vedere cosa questa manovra finanziaria provocherà per il comparto dipendenti della scuola.


Per quanto riguarda i contratti collettivi nazionali, salta senza possibilità di recupero, il rinnovo per gli anni 2010-2012 e i contratti per il biennio 2008/09 sottoscritti o da sottoscrivere non possono prevedere aumenti superiori al 3,2%. Secondo la FLCGIL ciò si tradurrà in una perdita media a fine triennio, secondo l'indice IPCA (5,9&) per il comparto scuola in una media di 1.508 euro (se non la volete chiamare tassa provate a coniare un neologismo... che ne so,  prelievo preventivo? Pretassa?).
Congelamento degli stipendi. Per il personale ata e docente gli anni 2010, 2011, 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e incrementi retributivi. Per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, non può superare il trattamento in godimento nell'anno 2009. Un collaboratore scolastico perderà circa 755 euro, un assistente amministrativo 978, un coordinatore amministativo e tecnico 1478, un DSGA 2081, un docente di scuola dell'infanzia ed elementare 1495, un docente diplomato delle superiori 1644, un docente della media 1730 e un docente laureato delle superiori 1990.
Inoltre, in questo modo, la carriera del personale viene allungata di tre anni. Nel dossier infatti si mette in evidenza come un dipendente (docente o Ata) con un'anzianità di servizio di 5 anni per passare alla fascia successiva anzichè aspettare tre anni ne dovrà aspettare sei. Proviamo a fare un esempio concreto di cosa comporterà questa cosa. Il sottoscritto al termine del 2012 sarebbe dovuto passare al gradone successivo che avrebbe comportato un aumento netto medio di 100 euro mensili circa. Questo passaggio slitterà di 3 anni, per cui finirò con il rimetterci all'incirca 1200 euro all'anno per 3 anni, per un totale di 3600 euro, che sommati ai 1400 euro di perdita per il mancato rinnovo contrattuale fanno 5000 euro di tagli per i miei prossimi 6 anni lavorativi.
Pensioni. La manovra avrà anche effetti sui pensionamenti. infatti, l'impossibilità per i pensionandi dei prossimi 3/5 anni di raggiungere la fascia retributiva superiore o di avere l'incremento determinato dal rinnovo del contratto integrativo, produce un danno che può arrivare per le retribuzioni più alte ad un ammanco del 20% della pensione. Si va da una media di 50 euro al mese in meno per le fasce basse ad oltre 100 euro al mese per quelle più alte.
Per approfondire ulteriormente questi dettagli consultate questo dossier curato dalla CGIL.
Una amara riflessione aggiuntiva me la dovete consentire. Proprio oggi i giornali di Ancona, dove risiedo, davano ampio risalto al varo dello yacth commissionato nella dorica da Piersilvio Berlusconi, pagato la somma di 18 milioni di euro. Ovviamente non si tratta di fare demagogia da 4 soldi, se un imprenditore di successo può permettersi un investimento del genere è giusto che lo faccia senza commenti sconvenienti. Ma sarà lecito chiedersi, in un momento improvvisamente descritto come drammatico, quale contributo fornirà il committente della barchetta a questa rastrellata di milardi, nel momento in cui un maestro elementare con 19 anni di anzianità di servizio, che guadagna in busta 1445 euro mensili, contribuirà con 5.000 euro in 6 anni? Ho cercato tra le pieghe della finanziaria ed ho la strana sensazione che, anche questo giro, per la sua categoria, sia andata bene...
Ovviamente non è mio compito individuare soluzioni alternative per recuperare le cifre necessarie per coprire il fabbisogno finanziario del nostro Paese (anche se qualche ideuzza l'avrei...), ma quello che trovo insopportabile è recitare la parte del "cornuto e mazziato". Si abbia il coraggio di dire la verità! La manovra finanziaria colpirà il comparto Scuola molto pesantemente e la scure si abbatterà su un organismo già profondamente minato dai tagli degli ultimi anni.
Un' ultima considerazione. La smettano di recitare in TV la litania dell'abbattimento dei costi improduttivi. Mi sta bene quasi tutto. Mi sta persino bene che per una parte del Paese la formazione e la cultura non vengano considerate investimenti strategici. Ma non chiamate il taglio degli stipendi dei docenti un risparmio su spese improduttive.
Questo non ce lo meritiamo davvero.

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Commenti  

 
#6 pina 2014-03-16 23:32 anche io sono piena di rabbia cara collega, quanta fatica, quanti problemi affrontiamo tutti nelle nostre classi, il disagio sociale ce lo ritroviamo ogni mattina nei visi e negli atteggiamenti dei bambini/ragazzi..e poi veniamo ripagati con i tagli. Io penso, che siamo un categoria fin TROPPO paziente mai siamo riusciti a farci sentire e a trovare delle strategie di disturbo un giorno di sciopero serve solo a farmi arrivare con ancora più difficoltà alla fine del mese.
Pensi la stessa cosa anche tu?
Citazione
 
 
#5 ANTONIO 2010-06-23 14:26 poveri noi !… niente contratto, niente aumenti … è proprio finita. W la democrazia e a tutti quelli che hanno votato perchè questo accadesse. Speriamo almeno di sopravvivere e continuare a vedere le ingiustizie di questa classe politica per poter contribuire ad arricchire le povere casse dissanguate della cara Banca d'Italia. Colleghi, ormai è finita, inutile piangere sul voto versato. Antonio ATA Citazione
 
 
#4 Leonardo 2010-06-16 22:38 Cari Signori,
è tutto vero.
Mi chiedo però, perchè nella Scuola italiana esiste una categoria invisibile a tutti, anche quando si parla di ingiustizie?
Questa categoria è quella degli Assistenti amministrativi, che sono ancora inquadrati e pagati come fossero degli "esecutivi" (tipo dattilografi che copiano la letterina) ed ai quali invece, ormai da anni,è richiesto il diploma di maturità per accedere al profilo e sono richieste mansioni di responsabilità e discrezionalità su tante procedure dell'Amministrazione .
Tenete conto che il Ministero dell'Istruzione ed i Provveditorati regionali, hanno demandato alle segreterie scolastiche una valanga di lavoro che prima era di loro pertinenza e che ormai l'aggiornamento su metodiche contabili, informatiche, amministrative di vario genere, nonchè organizzative, è quotidiano.
Siamo gli unici impiegati dello stato ad essere inquadrati col IV livello retributivo, una vergogna.
A questo aggiungete che i recenti tagli agli organici, ci costringeranno a lavorare come schiavi, senza poter garantire un livello minimo di qualità al nostro lavoro e quindi all'utenza.
Vi invito, quindi, quando esprimete il vostro dissenso in merito ai tagli di organico e di stipendio, a non considerarci dei fantasmi. Vi garantisco che esistiamo anche noi e che costituiamo un notevole supporto per i Docenti, gli studenti e le famiglie di questi.
Cordiali saluti
Leonardo
Citazione
 
 
#3 ignazia 2010-05-28 13:15 Purtroppamente e infattamente hai pienamente ragione!!!!!! Citazione
 
 
#2 grazia butti 2010-05-27 23:29 E ti pareva!!! Ma sono le motivazioni che stanno alla base che fanno scandalo!
mgb
Citazione
 
 
#1 Paola Limone 2010-05-27 20:55 linko il tuo "sfogo" sul mio blos, io non avevo neanche le energie per scrivere qualcosa… Citazione