Sembrerà strano, ma è possibile contribuire al ridimensionamento dei consumi di energia utilizzando un motore di ricerca "risparmioso".
Sto parlando di Gooblack.it, un'idea nata nel dicembre 2007 mutuando l'esperienza di Heapmedia.com, che consente di effettuare ricerche su Google minimizzando il consumo energetico del nostro computer.
Ma come è possibile risparmiare energia grazie all'uso di Gooblack.it? Semplice, perchè lo schermo, durante la navigazione, è prevalentemnte nero. Lo schermo del nostro pc che visualizza una pagina bianca consuma infatti circa 74 watt, invece uno schermo che visualizza una pagina nera ne consuma solamente 50.
Nel Gennaio del 2007 il post di un blog intitolato "Un Google Nero potrebbe risparmiare 750 Megawatt/h all'anno" ha avanzato l'idea che una versione nera del motore di ricerca di Google avrebbe potuto far risparmiare una grande quantità di energia data la grande popolarità di questo motore di ricerca.
E' ovvio che se pensiamo al risparmio di ogni singola utenza dovremmo paragonarlo alla goccia d'acqua nell'oceano, ma le "gocce" che ogni giorno attivano Google sono infinite.
Un altro non secondario effetto dell'uso di questo motore è proprio ricordarci ogni giorno dell'importanza e della responsabilità nell'utilizzare risorse energetiche non infinite, estendendolo ad ogni aspetto della nostra quotidanità.
Qualcuno sostiene che con l'utilizzo di schermi lcd questo risarmio non si realizza. In realtà il gap energetico tra utilizzare uno sfondo bianco ed uno nero con questi monitor si riduce, ma rimane pur sempre attorno ai 4-7 watt.
Un'altra interessante particolarità di Gooblack è la possibilità di compiere ricerche tematiche scegliendo, oltre alle categorie già presenti in Google, anche News, Voli, Noleggio auto, Blog, Libri, Wikipedia, Ebay, Dizionario, Traduzioni.
Provatelo!