Noi che siamo "migranti digitali" non comprendiamo ancora la realtà tecnologica in cui sono immersi i bambini e ragazzi di oggi e la loro straordinaria capacità di impadronirsi dei linguaggi di questi strumenti.
Dall'altra parte i docenti, sempre più demotivati per lo scarso riconoscimento professionale e il declinante prestigio sociale, in balia di continui cambiamenti ordinamentali che disorientano e alimentano ansie e timori, reagiscono rimanendo ancorati ad un vecchio, sicuro modo di "fare scuola", che li mette al riparo da un sentimento di inadeguatezza rispetto ai protagonisti dei processi di apprendimento, ma che li allontana inesorabilemente da quell'obiettivo comune di restituire ai ragazzi l'entusiasmo dell'avventura della costruzione comune del sapere e del saper fare.
Noi sulla strada delineata dal video ci siamo incamminati da tempo... ma ci giriamo attorno e... siamo sempre gli stessi!
Provate a restituirmi un po' di fiducia e speranza... il form dei commenti è a vostra disposizione....