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Questa premessa mi serve per ricordare che quando si parla di reintroduzione dell'Educazione Civica a scuola occorre ricordare che si tratta essenzialmente di un restyling di un insegnamento già previsto ma probabilmente poco "visibile" nel curricolo dell'attuale ordinamento.
Occorre innanzitutto precisare che la legge sulla reintroduzione dell'Educazione Civica a scuola ha superato solo il primo step (il voto della Camera dei Deputati) ed è ora approdato al Senato dove è facile prevedere che non avrà particolari problemi ad essere approvato, considerata l'ampia maggioranza che si è venuta a determinare a proposito di questo tema.
Cosa verrebbe dunque a cambiare rispetto ad oggi?
L'educazione civica diventa disciplina obbligatoria per l’intera vita scolastica degli studenti, dalla primaria fino al diploma di secondaria di II grado. Parallelamente, saranno avviate iniziative di sensibilizzazione rivolte ai bambini già dalla scuola dell'infanzia.
L’insegnamento va previsto nel curricolo di Istituto per un numero di ore annue non inferiore a 33 (ossia 1 ora a settimana), da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti, senza dunque nessun incremento. La legge, tuttavia, prevede che, per il raggiungimento delle 33 ore annue, è possibile utilizzare la quota di autonomia utile per modificare il curricolo.
L’insegnamento è affidato, anche in contitolarità, a docenti della della classe e, ove disponibili, a docenti abilitati nell’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche.
Per ciascuna classe, tra i docenti cui è affidato il “nuovo” insegnamento, è individuato un coordinatore che ha, tra i suoi compiti, quello di formulare la proposta di voto in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento.
Il testo di legge prevede un aggiornamento de Piano Nazionale di Formazione, al fine di farvi rientrare le attività di formazione dei docenti sulle tematiche riguardanti l’insegnamento dell’educazione civica: “L’articolo 6 comporterà l’aggiornamento del Piano nazionale di formazione, previsto dall’art. 1, co. 124, della L. 107/2015, al fine di ricomprendervi le attività di formazione dei docenti sulle tematiche afferenti all’insegnamento dell’educazione civica.”
Fonte: Orizzontescuola
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