I colloqui "generali" con i genitori rappresentano un momento fondamentale per ogni docente, un'opportunità importante legata non solo alla comunicazione ai genitori dei vari aspetti legati all'esperienza scolastica dei loro figli, ma anche l'occasione in cui emergono le dinamiche emotive, psicologiche ed educative che regnano in un contesto così complesso e articolato, qual é la famiglia.
Essendo un colloquio tra più soggetti, per lo meno per quanto concerne la componente inegnanti (purtroppo sta diventando una rarità la contemporanea presenza di entrambi i genitori), il rischio che si corre è quello di allungare i tempi a dismisura proprio per la necessità di approfondire le reciproche argomentazioni, finendo magari per trattare tematiche che poco hanno a che vedere con l'obiettivo principale che spinge docenti e genitori al confronto: stabilire una collaborazione permanente, capace di sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita personale e culturale.
Ma ecco che il blog Crescere Creativamente ci suggerisce un'interessante traccia per il docente da utilizzarsi prima dei colloqui, allo scopo di giungere all' incontro con i genitori con una chiara sequenza dei punti da trattare per ogni bambino. Si parte dall'evidenziare le cose in positivo, in quanto sono sempre le cose dal quale partire anche durante l'attività didattica; si passa poi ad affrontare le criticità, le cose da migliorare sulla quale scuola e famiglia possono collaborare al fine di aiutare l'alunno a superare i gradini di difficoltà, ad esempio stimolare il lavoro a casa, l'utilizzo adeguato dei materiali o aiutare il bambino a gestire i conflitti con i compagni; infine le materie che predilige, che servono a iniziare a comprendere quali sono le inclinazioni personali, i gusti e le passioni.
Ovviamente i docenti sono liberi di valutare l'opportunità di consegnare questo documento come promemoria alle famiglie, o usarlo come una semplice traccia per non dimenticare le cose essenziali da comunicare.