Nel mondo della scuola uno degli acronomi più ricorrenti in questi ultimi tempi è il TFA.
Ma che cosa è il TFA?
Il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) è un corso annuale che permette, previo superamento dell'esame finale, di ottenere l'abilitazione per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. Dopo i vecchi corsi SSIS (l'ultimo ciclo risale all'anno accademico 2007/08) il ministero ha istituito questa nuova forma di abilitazione che, almeno per il momento, non permetterà di accedere alle graduatorie permanenti, ma solamente alle graduatorie di istituto di seconda fascia.
Il TFA consiste in un anno di formazione, da svolgersi all'interno di una istituzione universitaria, e prevede:
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tirocinio indiretto di 475 ore da svolgersi presso le scuole a contatto diretto con gli alunni e con la supervisione di un tutor (insegnante di ruolo nella disciplina per cui si vuole avere l'abilitazione)
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insegnamenti di scienze dell'educazione
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insegnamenti specifici di approfondimento della disciplina per la quale si concorre
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laboratori pedagogico-didattici
VEDI BENE DECRETO 249 DEL 10 SETTEMBRE 2010, ART.10
Alla fine dell'anno di tirocinio è previsto l'esame finale con la stesura di una tesina/relazione inerente il lavoro svolto durante il corso e il tirocinio.
CHI PUO' ACCEDERE
Tutti coloro che al momento dell'uscita del bando sono in possesso di:
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laurea del vecchio ordinamento d.m. 39/98 e degli eventuali esami richiesti per poter avere accesso all'insegnamento;
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laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale d.m. n. 22/2005 e degli eventuali crediti formativi per poter avere accesso all'insegnamento;
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diploma ISEF, per l'accesso all'insegnamento di educazione fisica.
Vi possono accedere quindi tutti coloro che al momento dell'uscita del bando sono in possesso di una lauree di vecchio e nuovo ordinamento, purchè si siano conseguiti tutti i crediti necessari per accedere alla propria specifica classe di concorso.
A tal proposito si può consultare il sito del MIUR, dove si trova un'utile applicazione che permette di eseguire una ricerca per classe di concorso o per titolo di accesso, consentendo di verificare la validità dei titoli posseduti: http://www.istruzione.it/PRTA-TitoliAccesso/avvio.action
Per accedere al TFA è quindi INDISPENSABILE aver conseguito tutti gli esami richiesti PRIMA dell'uscita del bando.
Sono ammessi al TFA in soprannumero, senza ripetere l'esame di accesso, coloro che avevano superato con esito positivo l'esame di accesso alle vecchie SSIS, quelli che vengono definiti "congelati SSIS".
NORMATIVA INERENTE IL TFA
Decreto Direttoriale 23 aprile 2012, n. 74
Decreto Ministeriale 14 marzo 2012, n.31
Decreto Ministeriale 11 novembre 2011
Decreto Ministeriale 10 settembre 2010 , n. 249
Decreto Ministeriale 9 febbraio 2005, n. 22
Decreto Ministeriale 30 gennaio 1998
COME ISCRIVERSI
I bandi verranno emanati entro il 3 maggio. Sarà possibile iscriversi entro il 4 giugno SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con modalità ON LINE, secondo le istruzioni date dal DECRETO n. 74 del 23 aprile 2012. I test si svolgeranno dal 1 al 31 luglio, secondo la tabella pubblicata in allegato al medesimo decreto.
Per scaricare il decreto http://attiministeriali.miur.it/anno-2012/aprile/dd-23042012.aspx
MODALITA' DI ACCESSO AL TFA
Si accede al TFA superando un test di selezione iniziale di 60 domande con risposte a scelta multipla. Dieci delle 60 domande sono riservate alla conoscenza e comprensione della lingua italiana, le altre 50 riguardano la specifica classe di concorso. Il test è predisposto dal Miur ed è identico su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione. La correzione del test è gestita da un apposito organo istituito dal ministero, il CINECA. Sarà possibile vedere i risultati del test solo on line connettendosi al sito https://tfa.cineca.it/
Superato il test si passa ad una seconda prova scritta, specifica per la propria classe di concorso.
Superata questa seconda prova si passa alla terza prova orale.
Si accede al test iniziale con un punteggio di partenza dato dalla media dei voti degli esami ottenuti dalla carriera universitaria, dal voto finale di tesi, da eventuali altri titoli posseduti (dottorati, specializzazione post laurea, master...), dal servizio scolastico superiore ai 360 giorni prestato per la specifica classe di concorso, secondo le istruzione date dal DECRETO n. 74 del 23 aprile 2012.
Fonte: A scuola di bugie