E' stata approvata oggi al Senato la legge sulla Spending Review. Ora il testo di legge passerà alla Camera per la definitiva approvazione.
Ma come è cambiato il provvedimento dopo il maxiemendamento approvato?
Ecco in sintesi le modifiche apportate dalla V Commissione del Senato col parere favorevole del Governo e dal maxiemendamento su cui è stata votata la fiducia:
1) il passaggio della disponibilità di cassa dalle Banche alla Tesoreria statale avviene tutto assieme e non in due tranches;
2) dai “capitoloni” resta fuori il finanziamento per l’Istruzione Tecnica e Professionale Superiore, cui si assegnano 14 MLN di euro;
3) gli inidonei sono quelli comunque così definiti, e non solo quelli dichiarati tali dalle Commissioni mediche provinciali;
4) gli inidonei possono, dopo l’inquadramento nel personale ATA, transitare presso le amministrazioni pubbliche” in cui possono essere meglio utilizzate le professionalità del predetto personale” se ci saranno posti disponibili e nel rispetto delle procedur dell’amministrazione “ricevente”;
5) gli inidonei “temporali” non hanno più la priorità di utilizzo nella loro scuola;
6) Il personale in esubero non utilizzabile per l’a.s. 2013/2014 su posti annuali può andare in pensione dal 1° settembre 2013 se matura i requisiti pensionistici vigenti prima della riforma Fornero entro il 31 agosto 2012;
7) sono cambiate la norma sulla valutazione delle performances, ma sembra che continuino a non interessare la scuola.
Una scheda riassuntiva elaborata dalla UIL ci illustra tutti gli articoli riguardanti la scuola dopo le modifiche apportate dagli emendamenti.
Scarica la scheda della UIL sulla Spending Review e la scuola
Di seguito, un'intervista all'on. Bastico (PD) sul merito dei tagli che interessano la scuola