Da un progetto realizzato nella primavera 2007 in una terza primaria ad Arco (TN) per iniziativa del maestro Maurizo Zambarda, oggi si rende disponibile a tutti un'interessantissima risorsa, che prende il nome di "Pc in tasca".
Si tratta di una raccolta in una chiavetta di tutto ciò che occorre per aprire la scuola alle Nuove Tecnologie ed anche, come hanno notato i diversi media nazionali che si sono occupati dell'iniziativa, alleggerire gli zaini. In questi tre anni la sperimentazione di PcInTasca sta interessando qualche centinaio di alunni ed ora è ufficialmente disponibile per tutti coloro che intendano provare ad usare programmi didattici portabili.
Dal team di PcInTasca e quello di Lupo PenSuite è nata una collaborazione con lo scopo di arricchire e far crescere quello che per molti, ormai, è uno strumento come lo sono fogli e matite.
Ma come è nata l'idea?
"All'inizio, e correva la primavera del 2007, in una classe di terza elementare i docenti hanno inizato a sperimentare l'uso di programmi portabili su chiavetta. Nessuno poteva immaginare che ciò che si stava provando ad usare in una scuola di periferia di una piccola cittadina, Arco, del lontano Trentino da lì a poco sarebbe balzato alle cronache nazionali. L'idea era e rimane quella di poter trasportare materiale didattico anche rielaborabile da scuola a casa e viceversa. Un successo. Genitori non più arrabbiati (le chiavette non mettono a rischio i pc di papà e mamma), alunni felicissimi di cimentarsi con programmi piacevoli e per di più a casa loro come nelle aule informatiche della scuola. All'inizio sono stati sperimentati diversi launcher, anche stranieri, per poi arrivare ad uno "proprio", dedicato al progetto e alle sue finalità. Grazie al contributo di Dona e Grazi si è arrivati a realizzare un launcher personalizzato e perfettamente calzante per le esigenze scolastiche. Quindi all'inizio del 2009 si è avviata una collaborazione con Lupo PenSuite.
Nel settembre del 2007 il battesimo ufficiale di PcInTasca, come nome ed esperienza, con la pubblicazione di un resoconto dell'attività su Didascalie, il periodico della scuola trentina. A quel punto, arrivati a conoscenza dell'esperienza, si sono mossi i giornali locali, quindi la Rai regionale e addirittura il Tg1, per non parlare degli innumerevoli articoli e interviste su organi di stampa nazionali, tra i quali l'intervista a Caterpillar su Radio2. Insomma l'eco non si è ancora spenta.
Ad oggi l'idea di mettersi in tasca il pc, di alleggerire gli zaini ha interessato oltre 400 alunni dell'Istituto Comprensivo di Arco, una sperimentazione capillare. Sono moltissime poi le scuole che hanno voluto sapere del progetto e provare ad usare la suite che grazie alla collaborazione del mondo didattico della rete si arricchisce sempre di più. I primi programmi sono stati quelli di didattica.org, ma sono in continuo aggiornamento.
La nuova collaborazione stretta con Andrea, l'autore di Lupo PenSuite, ha lo scopo di dare maggior solidità al progetto e di renderlo fruibile ad un più vasto numero di insegnanti ed alunni possibile. L'esperienza di Lupo PenSuite non può che tornare utile al primo vero progetto didattico nella scuola elementare in Italia. Insomma noi continueremo ad usare e far conoscere PcInTasca, anche e soprattutto con il vostro aiuto."
Il software disponibile ha tre caratteristiche fondamentali:
- è software didattico (le applicazioni sono realizzate nell'ottica di un utilizzo didattico ed educativo di qualità)
- è software portatile (le applicazioni sono studiate per funzionare direttamente dalle chiavette USB, senza bisogno di essere installate e senza salvare alcuna informazione sul computer in uso)
- è software gratuito (le applicazioni sono rilasciate con licenze che ne permettono un utilizzo gratuito e spesso una libera rielaborazione)
E' possibile scaricare diverse versioni di "Pcintasca": leggera (30 Mb), scuola elementare (130 Mb), scuola media (ancora in fase di realizzazione), OpenOffice (130 Mb).
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