Opinioni -
Scuola
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Martedì 07 Settembre 2010 17:43 |

Pubblico la lettera scrtta da una mamma, insegnante precaria, a sua figlia, apparsa sul quotidiano "Il Messaggero" di ieri.
E' una testimonianza tanto vera quanto struggente di quale ricompensa oggi viene riconosciuta a chi ha investito nello studio e nel sacrificio e di quelli che sono invece i modelli vincenti per sperare di assicurarsi un ruolo nella società, soprattutto per una donna.
Lascio a voi ogni altra considerazione, ma rimane una sensazione di rabbia e disgusto nel prendere atto di quelli che sono i valori di riferimento della nostra società e quanta ipocrisia è nascosta dietro tanti bei discorsi di chi ha la gestione dell'Istruzione Pubblica.
«Mio dolcissimo amore, al momento posso solo dirti che lo studio non paga, non rende migliori, rende dei falliti, non serve a niente: meglio imparare un mestiere, ragionare poco, e guadagnare presto».
È questo uno dei passi carichi di rabbia e amarezza contenuti in una lettera aperta che Rosalinda Gianguzzi un'insegnante precaria siciliana «delusa» dai tagli della riforma Gelmini scrive alla figlia che si appresta ad andare in prima elementare.
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Video -
Scienze
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Domenica 26 Giugno 2011 09:27 |
Der Mensch als Industriepalast [Man as Industrial Palace] from Henning Lederer on Vimeo.
Decisamente originale questo video che presenta l'interno del corpo umano come un grande e perfetto complesso industriale.
Nei due minuti del video avrete una rappresentazione di come i sistemi e gli apparati interni del corpo umano lavorano in sinergia per elaborare cibi e... produrre la vita.
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