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Oltre a programmi sulla matematica (aritmetica- geometria piana e solida- algebra) potete trovare utilissimi software dedicati alla geografia e alla musica.
Solitamente facciamo il percorso opposto: trasformiamo persone reali in cartoni.
Grazie all'AI possiamo fare l'esatto contrario, cioè tentare di dare delle sembianze umane a personaggi dei cartoni animati.
Piuttosto che usare DALL.E o Midjourney che non consentono di realizzare attività di questo tipo se non abbonati ai servizi, vi suggerisco di ricorrere a Copilot attraverso Bing.
Una volta entrati in Bing con un qualsiasi account gratuito Microsoft ed entrati in Copilot, è sufficiente caricare l'immagine di un personaggio dei Cartoni e scrivere un prompt simile a questo: "Voglio che trasformi questo personaggio animato in una versione iperrealistica di una persona reale. Immagina come sarebbe questo personaggio se fosse un vero essere umano, mantenendo le sue caratteristiche più iconiche ma adattandole alle proporzioni e alle caratteristiche umane. Pensa a come i loro capelli, occhi, espressione facciale e vestiti si tradurrebbero nel mondo reale e crea un'immagine che catturi la loro essenza e personalità in uno stile fotorealistico"
Ci ho provato che Fred dei Flinstones e quello che vedete è il risultato.
Potremmo anche non utilizzare personaggi dei cartoni ma chiedere prima a Copilot di generare un'immagine dei cartoni animati, dopo o aver inserito una richiesta che includa dettagli come il colore dei capelli, gli occhi, i vestiti e le caratteristiche distintive. Quanto più dettagliata è la descrizione, tanto meglio l'IA sarà in grado di visualizzare e trasformare il personaggio. Dopo aver scelto l'immagine migliore, sarà possibile chiedere di trasformarla in un personaggio reale.
L'immane tragedia che ha colpito l'Abruzzo ha sconvolto davvero tutti noi e, in mezzo a tanto parlare (talvolta anche a sproposito), ho scelto di osservare il più assoluto silenzio sul tema, nel rispetto di quanti sono rimasti colpiti in prima persona dal catastrofico evento, in coerenza con l'antico detto " Le parole sono preziose, ma più prezioso è il silenzio ".
Tuttavia quanto è successo ha rappresentato l'occasione per trattare a scuola l'argomento terremoto sia dal punto di vista dell'educazione alla sicurezza che da quello della sua conoscenza scientifica.
A questo proposito invito a leggere l'ottimo articolo pubblicato da Annarita Ruberto sul suo splendido blog Scientificando, in cui è presente un'opuscolo realizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia scaricabile, alcune presentazioni come quella inserita in questo post, test, quiz, unità di apprendimento.
Insomma risorse preziose da adattare ai vari ordini di scuola e alle diverse età.