In questa intervista il prof. Cesare Benedetti, docente di tecnologia nella scuola secondaria di primo grado a Bollate (MI), racconta i motivi che hanno spinto i docenti della sua scuola a progettare l'utilizzo dei dispositivi mobili (iPad e iPod) in classe.
Interessante la descrizione delle modalità di utilizzo di questi strumenti e la sottolineatura di come queste tecnologie mobili riescano a trasformare il lavoro a casa e a scuola degli studenti.
L'aspetto più complesso è stato quello di abituare i docenti ad un modo completamente diverso di insegnare, ma la scelta vincente in questo caso è risultata l'aver consegnato a ciascuno un iPad del laboratorio prima dell'estate per consentirne una certa familiarizzazione.
Questo laboratorio è stato realizzato e finanziato all'interno del progetto Classi 2.0.
Commenti
In questo caso volevo segnalare il tentativo di aprire una nuova strada. Il collega di Bollate dimostra come sia possibile coinvolgere i docenti nel tentativo di inserire il linguaggio digitale nella prassi scolastica… Citazione
Perche' non utilizzare piattaforme aperte e software libero?
Oggi le famiglie non ce la fanno piu' a sopportare i costi della scuola che vengono progressivament e scaricati su ragazzi e genitori. Acquistare iPad e iPod ha costi notevoli, e si possono fare le stesse cose spendendo molto meno. Citazione
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