La compilazione del Bilancio delle Competenze è uno degli adempimenti previsti nell'anno di formazione per i docenti neoassunti in ruolo.
Si tratta di un'analisi delle competenze possedute e di quelle da potenziare tramite la formazione personalizzata.
Il MIUR ha fornito una bozza che può essere utilizzata come modello contenente tutte le informazioni da inserire online.
Molti colleghi mi chiedono di segnalare esempi di Bilancio delle Competenze già compilati o comunque materiali utili per la sua redazione. Ecco il risultato della ricerca:
- Professionisti Scuola Network: raccolta di esempi suddivisi per ordine di scuola e ruolo comune o sostegno
- Orizzonte scuola: la guida
- Orientamento.it: un esempio di redazione
- Istituto Comprensivo Casalvelino (SA): esempio
- Tecnica della Scuola: bozza
Commenti
(Max 2000 caratteri spazi inclusi)
Mentre circa la seconda domanda=
Indica eventuali altri ambiti e/o competenze, che ritieni esser parte della professionalità docente ma non risultano presenti nel Bilancio iniziale delle competenze.
(Max 2000 caratteri spazi inclusi)
IO HO MESSO QUANTO SEGUE:
La formazione in ingresso ha costituito,a mio parere,l’input essenziale per un progetto che intende coprire tutto l’arco della vita professionale dei docenti in servizio e un’importante occasione di scambio tra pari per la costruzione di una comunità professionale consapevole della complessità del proprio ruolo istituzionale e
capace di offrire risposte adeguate alle sfide formative della contemporaneità .A tal fine,nel percorso strutturato delle 50 ore di formazione,si sono alternati momenti di riflessione individuale e occasioni di confronto con colleghi appartenenti a tutti gli ordini di scuola e a diversi ambiti disciplinari. Tale impostazione certamente è nata dalla consapevolezza che per costruire un progetto educativo organico e coerente che sia in grado di innalzare la qualità degli apprendimenti degli studenti, di recuperare le condizioni di svantaggio e di far fronte al fabbisogno formativo delle società complesse, è necessario prendere le distanze dalla dimensione individualistic a della professione docente ereditata dalla tradizione.Per raggiungere tale obiettivo occorre aprirsi a una dimensione collaborativa e progettuale del "fare scuola” che sia consapevole non solo delle dinamiche legate ai processi di insegnamento-apprendimento che si compiono nel contesto d'aula,ma anche della missione complessiva dell'organizzazione scolastica,dell 'importanza della relazione con le famiglie e con tutti gli interlocutori e i portatori di interesse nel sistema di istruzione, colleghi di classe, in particolar modo, coi quali lavorare sulla co-pregettazione, richiedente a volte delle modifiche individuali sulle proprie impostazioni di lavoro.
NELL'INTENDO DI NON DISTURBARLA MI POTREBBE DIRE UN SUO PARERE IN MERITO?
ATTENDENDO SUA RISPOSTA LA RINGRAZIO
Saluti —-Cristina—- Citazione
Grazie e buon lavoro Citazione
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