E’ ormai noto che Internet rappresenta una vastissima fonte di informazioni e che alcune di queste vengono utilizzate in maniera distorta per fini criminali, come l'adescamento e lo stalking dei bambini. Secondo i dati di InternetSafety101.org nell'82% dei crimini sessuali contro i minori il colpevole ha usato il social network della vittima per raccogliere informazioni su ciò che piaceva o non piaceva alla vittima stessa, mentre il 65% degli adescatori ha usato il social network della vittima per
raccogliere informazioni sulla dimora e sulla scuola della vittima stessa.
Diventa così indispensabile monitorare le attività online dei giovanissimi affinché possano accedere a Internet in maggiore sicurezza, senza timore di adescamenti o minacce. I ricercatori di ESET, da sempre in prima linea per assicurare una navigazione sicura ai bambini di tutte le età, hanno così individuato una serie di consigli ed accorgimenti affinché i genitori possano aiutare i propri figli a esplorare Internet in modo sicuro.
I suggerimenti per ridurre i rischi che i bambini diventino delle vittime solitamente si basano sul controllo dei loro accessi a Internet con modalità non appropriate alla loro età. Ma non tutti gli abusi accadono online, sarà necessario preparare i ragazzi a segnalarne gli indizi. Per i genitori è essenziale assicurarsi che i propri figli sin dalla tenera età conoscano quali sono le informazioni appropriate da condividere con gli altri, anche se si comportano da amici (questo è proprio quello che i predatori fingono di essere).
Stabilire delle regole su come:
1. Inviare o pubblicare foto
2. Fornire contatti o informazioni sulla propria identità o sulla famiglia
I ragazzi dovranno sapere che è meglio:
- Socializzare online con i bambini solamente se li conoscono anche nella vita reale
- Evitare discussioni online di natura personale con gli sconosciuti, in particolare conversazioni a sfondo sessuale, sulla violenza e su attività illecite.
Quando si reputa che i ragazzi siano abbastanza cresciuti per utilizzare un social network, questi potrebbero desiderare di incontrare dal vivo le persone conosciute online. È molto importante che un genitore o un adulto di fiducia accompagni i ragazzi al primo incontro, per determinare se sia sicuro e appropriato alla loro età.
L'idea di stabilire delle regole non è quella di rendere i bambini timorosi degli estranei, ma di instillare loro la capacità di valutare le comunicazioni con una sana cautela. C'è un detto molto famoso nel settore della sicurezza: “Fidati, ma verifica”. Ciò significa che non bisogna accettare ciecamente quello che ci viene detto, ma effettuare le dovute ricerche per verificare l'attendibilità della comunicazione.