Fino a gennaio scorso erano davvero pochi nel mondo della scuola a sapere che cosa fossero le piattaforme per videoconferenza ed oggi, per le ragioni che ben conosciamo, non sono solo diventate uno strumento di utilizzo quasi quotidiano, ma per specifiche attività non ne possiamo più fare davvero a meno.
Per questo molte scuole stanno attendendo con estrema preoccupazione la data del 30 settembre, giorno in cui cesserà la fruibilità gratuita di alcune funzioni di Google Meet e torneranno i limiti previsti da Google Suite for Education, vale a dire non più di 100 partecipanti e impossibilità di registrare la riunione.
Per le esigenze didattiche di una scuola di base queste funzioni soddisfano abbondantemente il fabbisogno della didattica, ma questi limiti diventano un problema molto rilevante per tutto ciò che riguarda gli organi collegiali o gli incontri aperti alle famiglie, per i quali occorre avere una maggiore disponibilità di tempo ed utenti. Quindi le scuole stanno pensando a quali soluzioni adottare per poter continuare a fruire di un servizio indispensabile, considerando gli obblighi di evitare assembramenti.
Voglio proporvi 4 diverse soluzioni che offrono risposte diverse allo stesso problema. A voi scegliere la soluzione più idonea.
1) La prima soluzione non puo' che essere quella di "pagare" per riottenere gli stessi privilegi avuti fino al 30 settembre. Per farlo occorre scegliere uno dei due pacchetti che Google mette a disposizione delle scuole: o il minimo di 50 licenze parziali Enterprise ad un costo di 4 euro ciascuna al mese (2400 euro l'anno) o la licenza completa Enterprise per tutti i docenti ed ATA della scuola a 2 euro ciascuna e in questo caso, a seconda del dimensionamento, i costi finiscono per essere ancora superiori.
Altre soluzioni Google non ne prevede. Per cui si tratta di capire se, per un Istituto Comprensivo, possa avere senso investire una cifra così rilevante per le poche occasioni in cui c'e' la necessità di avere oltre 100 partecipanti.
Per saperne di più: www.c2group.it/lp/g-suite-enterprise
2) Integrare Microsoft Teams all'interno di G Suite. Questa è la soluzione a costo zero in quanto Teams continua a mantenere il limite di 250 utenti e durata illimitata della sessione. In questo caso però l'aministratore dovrà smanettare un po', prima per attivare Microsoft 365 per la sua scuola e poi per utilizzare il servizio Simpler Sign-One che permette di aprire gratuitamente un account Office 365 con il vostro account di GSuite. La guida completa per questa soluzione la trovate qui e sotto inserisco un tutorial del prof. Lorenzo Redaelli
Chi volesse utilizzare gratuitamente solo Microsoft Teams per le videoconferenze, eliminando tutte le operazioni sui controlli di amministrazione di G Suite, potrebbe limitarsi ad attivare un account graguito in 365 e utilizzare quello per avviare le sessioni, comunicando il link a tutti gli altri docenti (o genitori in caso di assemblee aperte) che entreranno come utenti esterni. Naturalmente in questi casi non si potrebbero utilizzare tutti gli altri strumenti di Microsoft 365, tra cui Onenote, davvero prezioso).
3) La terza ipotesi rappresenta, a mio avviso, un valido compromesso tra le due soluzioni, perchè da un lato prevede un abbonamento annuo, dall'altro non necessita di nessun lavoro supplementare da parte del "povero" Animatore Digitale.
Si tratta di Zoom business, che per 189.90 euro annui vi garantisce un servizio di videoconferenza fino a 300 utenti, con durata illimitata e 1 gb di registazione. Se pero' come sembra di capire, occorre acquistare almento 10 licenze, occorrerebbe sborsare non molto meno di Google Enterprise.
Per saperne di più: https://zoom.us/pricing
4) A questo punto occorrerebbe approfondire l'opzione GoToMeeting, usato sempre di più proprio per il fatto che i profili a pagamento non abbiano limiti di numero di licenze (è' sufficiente averne una). La versione Business costa 14,33 euro/mese, non ha limiti di durata e consente fino a 250 partecipanti. Per saperne di piu': www.gotomeeting.com/it-it/meeting/pricing-ma
Spero di avervi fornito degli elementi per una scelta più consapevole ed oculata. Dovrete solo considerare quante volte vi servirà oltrepassare i limiti imposti da Meet dopo il 30 settembre, il livello di competenze di chi dovrà mettere mano a G Suite e quanto siete disposti ad investire per questo servizio. Naturalmente sono pronto ad integrare queste soluzioni con altre che mi vorrete suggerire.