Dal 1 marzo 2009 è disponibile il primo grande network online per le biblioteche italiane, a disposizione degli utenti 365 giorni l'anno.
Si chiama MediaLibraryOnLine (MLOL) e rappresenta la piattaforma italiana per il “prestito digitale” (digital lending) nelle biblioteche.
MLOL è un sistema per distribuire via internet, in modalità remota, ogni tipologia di oggetto digitale (audio, video, testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale, etc..
Attraverso MLOL l’utente potrà ad esempio (da casa o in biblioteca):
· consultare banche dati ed enciclopedie;
· leggere le versioni edicola dei quotidiani o di altri periodici;
· ascoltare e scaricare audio musicali;
· visionare video in streaming;
· ascoltare e scaricare audiolibri;
· assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni;
· consultare manoscritti e testi antichi in formato immagine;
· leggere libri digitalizzati attraverso tipologie diverse di e-book reader.
Dall'inizio del 2010 MediaLibraryOnLine include la possibilità di accedere a centinaia di E-Book di editori italiani attraverso la collaborazione diretta con gli editori e con una serie di distributori partner.
I primi cataloghi distribuiti sono stati quelli di Casalini Libri, Guaraldi, Archetipo Libri, Morellini, Liguori, Sossella, Emons. Si tratta di un primo nucleo sperimentale molto significativo che raccoglie un totale di circa 2.500 E-Book da circa 50 editori.
Nel corso del 2011 sarà atttivata una collaborazione con tutte le piattaforme di distribuzione di ebook in Italia (e con alcuni operatori stranieri) per rendere disponibile in biblioteca tutti gli ebook reperibili sul mercato italiano e una selezione di contenuti dai mercati esteri.
Ma come avviene in pratica il servizio di prestito digitale di libri?
MLOL sperimenta le due modalità più diffuse oggi sul mercato: streaming e download a tempo. L’utente può rimanere collegato alla rete senza appesantire il pc oppure – per alcuni editori - scaricare il contenuto e consultarlo quando gli fa più comodo senza necessariamente essere connesso on line. In questo caso, l’oggetto digitale scaricato sarà accessibile per un periodo che varia a seconda del tipo di materiale e dell’editore, tendenzialmente tra 15 giorni e un mese, trascorsi i quali l’oggetto non sarà più consultabile.
Attualmente la piattaforma raccoglie 49.500 oggetti digitali, 50% open access e 50% risorse commerciali, 16.500 album musicali, 27.700 e-book (open access + commerciali), 2.500 e-book commerciali, 1.345 quotidiani, 1.000 audiolibri, 2.550 video, 120 banche dati, 180 learning object, 150 collezioni iconografiche.
La piattaforma aiuta a razionalizzare i costi per le biblioteche, consentendo di monitorare in tempo reale gli accessi e le richieste. Costi che si abbassano ulteriormente se si considera che gli acquisti vengono fatti da sistemi bibliotecari (anche aggregati tra loro) e non da una singola biblioteca. Aderire a MLOL permette anche di abbassare i costi di logistica, azzerando in pratica i 3–6 euro che mediamente oggi vengono spesi per ogni transazione di prestito (contenuto escluso). Ogni conversione da analogico a digitale è un quasi azzeramento dei costi di transazione.