Di nuovo Marzia Cabano e le sue filastrocche inedite.
In questo caso dedica due brevi poesie al mese di maggio e al tempo un po' inclemente che lo sta caratterizzando.
Come sempre, si tratta di materiali che potete liberamente utilizzare in classe.
Il caldo inesorabilmente avanza,
il sole ha iniziato la sua danza,
sale piano piano la temperatura
e già è da raccogliere la tenera verdura.
Le prime fragole? Le ho assaggiate!
Dolci, succose, rosse, delicate…
La sera si accorcia, si allungano i giorni,
si va a spasso qua e là nei dintorni.
Qualcuno all’orizzonte scruta le VACANZE
ma per ora non ci “sono speranze”….
PRIMAVERA PIOVOSA
Cos’è questa pioggia che scroscia
e l’erba si piega, s’ammoscia…
la terra non l’assorbe più,
l’acqua se ne affiora su’
i fiori formano un tappeto ai piedi del melo,
il cielo non si spoglia ancora del suo grigio velo!
Un uccellino prova a cantare
sopra ad un prato che sembra un mare,
un mare immenso, verde smeraldo
mentre il glicine fa un po’ lo spavaldo….