Al momento si tratta di un esperimento a cui partecipa un numero limitato di utenti, ma Twitter sta procedendo alle prove generali di quello che sarà il cambiamento più radicale dalla sua nascita: il raddoppio del numero di battute per tweet.
Jack Dorsey, CEO di Twitter, lo ha appena confermato sul blog dell'azienda: il limite di caratteri passa da 140 a 280 per tweet.
L'obiettivo è quello di aiutare ed incoraggiare ad esprimere idee più complesse, una nuova opportunità che sarà a breve allargata a tutti gli account.
L'amministratore delegato ha indicato che solo il 9% dei tweet esauriscono completamente il limite massimo dei 140 caratteri e che esistono molti "fili di tweets", concatenati tra loro per comunicare concetti più articolati che non possono essere ingabbiati all'interno dello script attuale. Per questo un'estensione del limite a 280 battute può risultare utile per una larga fetta di utenti. Il problema non è avvertito allo stesso modo per tutte le lingue: gli orientali, ad esempio, possono esprimere molti più contenuti in minor spaziio e per questo, per quegli idiomi, la funzionalità sarà allargata in un secondo momento.
Come tutti i cambiamenti introdotti all'interni di piattafome molto fidelizzate, ci saranno molti insoddisfatti accanto ad altri utenti che saluteranno la novità con entususasmo.