Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

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Opinioni
Entro il 2012 tutte le scuole avranno il wi-fi? PDF Stampa E-mail
Scuola
Mercoledì 20 Aprile 2011 19:27

wi-fi a scuola?

Alcune agenzie di stampa hanno battuto la notizia dell'ingresso del wi-fi nelle scuole entro il 2012.
Mi sono permesso di inserire il punto interrogativo perchè questo annuncio è stato fatto dai ministri Gelmini e Tremonti nel corso di una conferenza stampa di presentazione del progetto, inserito nell'ambito di ''E-Gov 2012".

In questi casi, considerata la prossima tornata elettorale e i dati assolutamente inesatti snocciolati dal ministro dell'Istruzione sullo "stato dell'arte" delle infrastrutture tecnologiche delle scuole italiane, il rischio di un'uscita sostanzialmente demagogica, è forte. E' stato ad esempio detto che le scuole sono tutte connesse in rete (basterebbe leggere alcuni commenti di questo blog di colleghi che si lamentano proprio per l'assenza di connessione ad internet nei propri istituti), e che l'80% usa la PEC (noi l'abbiamo da 2 anni e ancora ci deve pervenire un messaggio di posta elettronica certificata...).

 
Video: la scuola delle esperienze significative contro quella della trasmissione delle informazioni PDF Stampa E-mail
Scuola
Lunedì 18 Aprile 2011 13:47

Pongo alla vostra attenzione questo intervento di Diana Laufenberg al TED, sottotitolato in italiano, in cui descrive le 3 cose fondamentali e sorprendenti che ha appreso dalla sua esperienza di insegnamento.
In particolare si sofferma, in tutta la seconda parte del suo intervento, sull'importanza dell'errore ai fini dell'apprendimento, in un contesto dove, purtroppo, si esalta la cultura dell'unica risposta esatta nei test a scelta multipla.

Il filo rosso che collega le varie storie della relatrice è la promozione di un'idea di scuola come valorizzazione delle esperienze significative, piuttosto che mera trasmissione di informazioni, considerato che per quest'ultima funzione esistono oggi tutta una serie di strumenti quantitativamente più competivi rispetto a ciò che la scuola può offrire.
Creare un proficuo ambiente di apprendimento, questa la mission per la scuola, un luogo dove gli studenti possano convalidare quanto apprendono, facendo tesoro degli errori, considerati parte fondamentale del processo di apprendimento.

 
Caro bambino ti scrivo... PDF Stampa E-mail
Scuola
Venerdì 25 Marzo 2011 19:58

La collega Federica mi ha inviato questa sua "lettera aperta ad un bambino", scritta pensando a tutta la sofferenza e l' ingiustizia che ogni giorno si posa soprattutto sulle spalle dei nostri piccoli con Disturbi Specifici di Apprendimento.

Si tratta di un' accorata esortazione a ricollocare il bambino e i suoi bisogni al centro di ogni azione educativa, ma anche una utile ed intelligente provocazione che condivido e che ritengo possa rappresentare un importante elemento di riflessione per tutti.

Caro bambino,
È a te che scrivo,a te che nemmeno lo leggi il giornale o la bacheca!
Caro bambino,
Vorrei chiederti scusa.
Scusa per tutte le parole che non dovresti sentire
Scusa per tutte le immagini che ancora non dovresti vedere
Scusa per le scelte che vengono fatte al posto tuo
Scusa per me
Perché credo ancora che a scuola si possa insegnare qualcosa di diverso.

 
11 febbraio 1950: discorso di Piero Calamandrei in difesa della scuola pubblica PDF Stampa E-mail
Scuola
Mercoledì 02 Marzo 2011 18:11

Lascio a voi ogni riflessione sulle parole di Piero Calamandrei, pronunciate l'11 febbraio 1950 a Roma nel corso del III Congresso in difesa della Scuola Nazionale.

Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito.

 
Vogliono abolire gli scatti di anzianità per il personale della scuola! PDF Stampa E-mail
Scuola
Giovedì 03 Febbraio 2011 13:10

Noi ci preoccupiamo di rivendicare il recupero dei due anni di progressione di carriera e il Governo sta studiando un decreto per cancellare per sempre ogni forma di aumento legato all'anzianità di servizio!

Allego questa nota dell'ANIEF (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) che informa in merito ad un provvedimento che, se approvato, non mancherà di suscitare reazioni e polemiche, legate soprattutto ai criteri su cui si baserenno i nuovi strumenti di premialità. 

Da indiscrezioni di fonte giornalistica e sindacale, apprendiamo che, a seguito del rifiuto da parte di docenti e ata di farsi valutare nella sperimentazione prevista dal Miur, i ministri Gelmini, Tremonti e Brunetta stanno per approvare un decreto che cancella per sempre gli scatti biennali di anzianità e i gradoni per il personale di ruolo in servizio presso le istituzioni scolastiche.

 

 
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