Quando un progetto di sensibilizzazione suoi pericoli della rete nasce e viene promosso dai ragazzi stessi, occorre assolutamente prestare la massima attenzione, anche per la capacità e l'abitudine di utilizzare codici linguisitici e strumenti decisamente più "appetibili" ai loro coetanei rispetto a quanto può riuscire a fare uno come colui che sta scrivendo...
Educationline 2.0 è una pagina facebook curata da un gruppo di adolescenti che va dai 16 ai 18 anni che cerca di combattere contro le cattive pratiche di navigazione e cerca di informare sui rischi connessi ai fenomeni del cyberbullismo e della pedopornografia, tentando di proporre modalità per utilizzare le tecnologie e la rete in modo costruttivo per comunicare con gli amici e per acquisire informazioni.
“ I tristi eventi che hanno coinvolto Tiziana Cantone, la 31enne suicidatasi per i video hard pubblicati a sua insaputa, la 16enne di Cagliari, protagonista di un video hard divenuto virale sui social e vittima di pesanti insulti, e tante altre persone negli ultimi mesi ci hanno fatto riflettere” raccontano Luca Tornisello e Assunta Vitali , giovani promotori dell’iniziativa. “ Ci siamo chiesti cosa potevamo fare di concreto per tentare di frenare questo triste fenomeno. Ci è venuto in mente, insieme ad altri amici e compagni, di creare una sorta di movimento di giovani e giovanissimi, con lo scopo di sensibilizzare ad un uso sicuro e responsabile dei social network, delle applicazioni e degli altri strumenti che il progresso ci ha fornito. L’idea è di educare a temi su cui famiglia e istituzioni divagano, per evitare fenomeni di bullismo dietro la tastiera o adescamento online.
Da alcuni mesi lavoriamo al progetto. Il nostro obiettivo è riuscire a raggiungere quanti più adolescenti possibile, tramite incontri mirati nelle scuole medie e con l’aiuto di psicologi ed esperti. Ma l’educazione parte dai genitori, inevitabilmente complici tramite il loro lassismo. E’ per questo che sogniamo di organizzare lezioni ed incontri per genitori, affinché, tramite l’aiuto di formatori, sappiano delineare un approccio più sicuro, costruttivo e maturo all’educazione dei proprio figli. ”
Un modo per aiutare questi ragazzi è un clic su "Mi piace" alla Pagina Facebook (https://www.facebook.com/educationline2.0) e la condivisione della stessa sui propri profili, per diffondere questa lodevolissima iniziativa.
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