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Scuola
Maestri per sempre... PDF Stampa E-mail
Opinioni - Scuola
Sabato 02 Giugno 2012 20:42

Qalche giorno fa sul quotidiano La Stampa il noto giornalista Massimo Gramellini ha scritto un editoriale dedicato al racconto di una serata particolare, una sorta di raduno di una classe elementare di quaranta anni fa, con tanto di maestra al seguito.

Ebbene, le emozioni descritte in maniera così efficace dall'editorialista rendono l'idea di cosa rappresenti per la vita di ogni uomo il rapporto che si costruisce in quei primi anni di scuola con il maestro e quali frutti nascano da quell'interazione. Insomma questo che leggerete rappresenta il compenso più grande per ogni maestro e descrive quello che è il significato di maestri per sempre...

Domenica sera ho condiviso con una trentina di temerari uno spericolato esperimento sentimentale: il raduno dei compagni di classe delle elementari. Erano quarant’anni e centomila capelli che non ci si vedeva e per farsi riconoscere ciascuno si era pinzato sul petto una targhetta con nome, cognome e una propria foto di allora.

 
Diminuire i compiti a casa? Quando anche il dovere cessa di essere un valore PDF Stampa E-mail
Opinioni - Scuola
Lunedì 02 Aprile 2012 13:42

Speravamo fosse finita l'epoca dei ministri dagli annunci roboanti. Si pensava che un governo tecnico affrontasse con competenza e rigore problemi reali e urgenti, soprattutto nella settore della Pubblica Istruzione.

L'improvvida uscita del ministro Profumo sull'opportunità di "dare meno compiti a casa" è, a mio modesto avviso, un pessimo segnale sotto molto aspetti.

 
Entro il 2012 tutte le scuole avranno il wi-fi? PDF Stampa E-mail
Opinioni - Scuola
Mercoledì 20 Aprile 2011 19:27

wi-fi a scuola?

Alcune agenzie di stampa hanno battuto la notizia dell'ingresso del wi-fi nelle scuole entro il 2012.
Mi sono permesso di inserire il punto interrogativo perchè questo annuncio è stato fatto dai ministri Gelmini e Tremonti nel corso di una conferenza stampa di presentazione del progetto, inserito nell'ambito di ''E-Gov 2012".

In questi casi, considerata la prossima tornata elettorale e i dati assolutamente inesatti snocciolati dal ministro dell'Istruzione sullo "stato dell'arte" delle infrastrutture tecnologiche delle scuole italiane, il rischio di un'uscita sostanzialmente demagogica, è forte. E' stato ad esempio detto che le scuole sono tutte connesse in rete (basterebbe leggere alcuni commenti di questo blog di colleghi che si lamentano proprio per l'assenza di connessione ad internet nei propri istituti), e che l'80% usa la PEC (noi l'abbiamo da 2 anni e ancora ci deve pervenire un messaggio di posta elettronica certificata...).

 
Video: la scuola delle esperienze significative contro quella della trasmissione delle informazioni PDF Stampa E-mail
Opinioni - Scuola
Lunedì 18 Aprile 2011 13:47

Pongo alla vostra attenzione questo intervento di Diana Laufenberg al TED, sottotitolato in italiano, in cui descrive le 3 cose fondamentali e sorprendenti che ha appreso dalla sua esperienza di insegnamento.
In particolare si sofferma, in tutta la seconda parte del suo intervento, sull'importanza dell'errore ai fini dell'apprendimento, in un contesto dove, purtroppo, si esalta la cultura dell'unica risposta esatta nei test a scelta multipla.

Il filo rosso che collega le varie storie della relatrice è la promozione di un'idea di scuola come valorizzazione delle esperienze significative, piuttosto che mera trasmissione di informazioni, considerato che per quest'ultima funzione esistono oggi tutta una serie di strumenti quantitativamente più competivi rispetto a ciò che la scuola può offrire.
Creare un proficuo ambiente di apprendimento, questa la mission per la scuola, un luogo dove gli studenti possano convalidare quanto apprendono, facendo tesoro degli errori, considerati parte fondamentale del processo di apprendimento.

 
Caro bambino ti scrivo... PDF Stampa E-mail
Opinioni - Scuola
Venerdì 25 Marzo 2011 19:58

La collega Federica mi ha inviato questa sua "lettera aperta ad un bambino", scritta pensando a tutta la sofferenza e l' ingiustizia che ogni giorno si posa soprattutto sulle spalle dei nostri piccoli con Disturbi Specifici di Apprendimento.

Si tratta di un' accorata esortazione a ricollocare il bambino e i suoi bisogni al centro di ogni azione educativa, ma anche una utile ed intelligente provocazione che condivido e che ritengo possa rappresentare un importante elemento di riflessione per tutti.

Caro bambino,
È a te che scrivo,a te che nemmeno lo leggi il giornale o la bacheca!
Caro bambino,
Vorrei chiederti scusa.
Scusa per tutte le parole che non dovresti sentire
Scusa per tutte le immagini che ancora non dovresti vedere
Scusa per le scelte che vengono fatte al posto tuo
Scusa per me
Perché credo ancora che a scuola si possa insegnare qualcosa di diverso.

 
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