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Ritengo importante informare i colleghi che La Biblioteca digitale dell'Associazione Italiana Dislessia "Giacomo Venuti" (in breve BiblioAID), grazie alla collaborazione degli editori aderenti all'accordo, fornisce agli utenti (genitori, dislessici, scuole, ...) copia in cd-rom dei libri di testo scolastici. La lettura di questi testi è possibile grazie all'utilizzo di uno specifico programma di sintesi vocale scaricabile dalla sezione "software" del sito del BiblioAID.
Allego l'articolo presente su Sophia.it, che illustra questa proposta nata da un accordo tra l'AID e la fondazione Telecom Italia.
Fornire agli alunni dislessici e con disturbi specifici dell'apprendimento una copia digitale (in cd-rom) dei libri scolastici, leggibile con un programma di sintesi vocale. Senza alcuna spesa di produzione o spedizione da parte delle famiglie. È questo il nuovo servizio che l'Associazione italiana dislessici (Aid), grazie alla partnership triennale con la fondazione Telecom Italia, offre a quel 4 per cento degli studenti italiani delle elementari, medie e superiori che è colpito, in modo più o meno pesante, da questo disturbo. Collegandosi con il sito www.biblioaid.it e compilando un modulo di autocertificazione, è possibile consultare l'elenco delle case editrici per la fornitura di cd rom con file in formato "pdf", decifrabili con un qualsiasi software di sintesi vocale. "a giugno ad oggi sono arrivate 23mila richieste - dice Maria Grazia Pancaldi dell'Aid - e abbiamo già distribuito 9mila libri. L'anno scorso ci siamo fermati a 13mila. Il merito della gratuità di quest'anno è dell'accordo con la fondazione Telecom Italia, che ci ha fornito anche personale e aiuto informatico". Le richieste arrivano da tutte le regioni italiane - Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto in testa - e anche dagli istituti di lingua italiana all'estero (Australia, Grecia, Inghilterra...).
Se avete bisogno di uno strumento che vi aiuti ad acquisire velocità e pratica nella dattiloscrittura e non disponete di molto tempo per comunicare in chat con i vostri amici (il metodo ...naturale migliore in assoluto!), TypingWeb è ciò che fa per voi.
Si tratta di un'applicazione gratuita, disponibile anche in Italiano, in grado di farvi acquisire una "tecnica" per imparare a digitare velocemente sulla tastiera attraverso una serie di lezioni mirate e suddivise in rapporto ai livelli di partenza di chi si vuol cimentare.
Il programma propone di scrivere alcune sequenze di lettere, suggerendo il dito da utilizzare per andare più velocemente. Si tratta semplicemente di scrivere la sequenza di lettere proposte senza sbagliare, il più velocemente possibile.
E' possibile registrarsi per salvare i vari step del percorso e al termine di ogni fase troverete il punteggio acquisito in rapporto alla velocità di battitura.
TypingWeb consente anche di esercitarsi con la dattilografia facendo ricorso a molti divertenti giochi online sulla digitazione.
Non credo servano molte parole per commentare questo filmato.
Di sicuro descrive una realtà che, mentre per alcuni Paesi europei rappresenta una prassi già consolidata, per la scuola italiana è ancora assai lontana, anche se l'improvvisa diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali, dei progetti Classe 2.0, con le correlate attività formative previste, sembra stia contribuendo ad un atteggiamento finalmente più aperto e disponibile dai parte degli insegnanti nei confronti delle tecnologie digitali.
Pregevole il lavoro svolto dall’Università di Villanova in Pennsylvania, su richiesta del Vaticano.
Si tratta di una visita virtuale alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, realizzata attraverso nove splendide foto panoramiche a 360° di alcune delle parti più importanti della antica chiesa.
Grazie alla funzione di zoom è possibile apprezzare particolari di affreschi ed architetture nei minimi dettagli, per effetto dell'alta risoluzione delle immagini.
Dopo aver visionato ogni panoramica e dopo aver ascoltato il suggestivo sottofondo musicale presente, per tornare alla pagina con la mappa della basilica occorre cliccare sul pulsante indietro del browser.
Quest'opera si collloca all'interno di una serie di applicazioni, come la visita virtuale alla Necropoli vaticana e alla Cappella Redemptoris Mater, presenti nel portale del Vaticano, dedicate alla basiliche e alle cappelle papali.
Leggo sempre con profondo interesse gli interventi dell'isp. Giancarlo Cerini, che in un paio di occasione ho avuto il piacere di ascoltare dal vivo, in occasione di convegni. Sono contributi di altissimo spessore e sempre calati nella realtà e nella prassi, grazie alla grande esperienza maturata "sul campo".
In questa occasione Cerini si interroga sul reale ruolo della scuola media oggi e termina il suo intervento proponendo quattro domande a cui è possibile rispondere direttamente all'interno di Education 2.0.
Ma non vorrei togliere ulteriore spazio alla lettura dell'articolo di Cerini, che allego per intero.
Che cos'è la scuola media? È davvero l’anello debole del nostro sistema educativo?
Un’immagine che fa discutere - Della nostra “cara” Scuola Media si è detto ormai tutto e il contrario di tutto. È stata definita, variamente:
- l’anello debole del nostro sistema educativo, con allievi che invece di incrementare i loro livelli di conoscenza sembrano retrocedere, rispetto alla scuola primaria;
- un’esperienza che non riesce a incidere positivamente sulle condizioni sociali dei ragazzi, cosicché a 14 anni oltre un terzo si diploma con appena “sufficiente” (ora trasformato in 6 “rosso”) e imbocca la strada dell’istruzione professionale, se non della dispersione;
- un luogo consacrato a una didattica centrata sui contenuti disciplinari, non in grado di reggere la sfida delle “competenze”, cui i 15enni sono chiamati l’anno successivo dai severi test dell’Ocse-Pisa;
- un percorso formativo transeunte, troppo breve per lasciare una traccia in una età della vita (la pre-adolescenza) essa stessa in veloce e acerba trasformazione.
Questo è un tutorial che illustra in maniera esaustiva le funzioni di Lingt, un ottimo strumento in grado di supportare il docente nell'insegnamento delle lingue, permettendogli la creazione di compiti on-line con la possibilità di aggiungere immagini, testi, registrazioni audio e video YouTube.
Dopo aver effettuato la registrazione gratuita è possibile creare la classe ed iniziare la composizione del compito da assegnare.
Le risposte dei singoli allievi (che non devono operare alcuna registrazione) arriveranno direttamente all'insegnante e possono essere corredate da una registrazione vocale in modo da esercitare anche alla corretta pronuncia.
Considerata l'estrema facilità di utilizzo dello strumento ne raccomando la possibilità di utilizzo anche in altri ambiti disciplinari oltre a quello linguistico.
Arte, computer, cucina, educazione, fotografia, informatica, internet, lingue, medicina, musica, scienza, scuola, software, sono soltanto alcune tra le molte categorie in cui sono suddivisi i tanti filmati presenti in WikiVideo. WikiVideo è una enciclopedia Video 2.0 gratuita che ha lo scopo di consentire la condivisione di conoscenza e sapere con altri utenti. Su WikiVideo "è possibile inserire video relativi a qualsiasi cosa diffonda "conoscenza", da come si utilizza un sistema operativo a come si taglia l'erba del proprio giardino".
Una volta operata la registrazione ogni utente può inserire video realizzati con video camera, webcam o telefonino, creare un proprio videocorso online, inserire risorse esterne come video Youtube o audio/video podcast.
Tra i tanti corsi completi ho trovato interessanti le letture, commenti e lezioni scolastiche sui testi di Giovanni Verga, Gabriele d'Annunzio, Carlo Goldoni, Giovanni Pascoli, Giovanni Boccaccio, Alessandro Manzoni, e i vari tutorial su molti aspetti delle TIC, come ad esempio questa guida al collegamento tra 2 notebook per creare una rete locale.
L'ottimo (e gratuito!) browser Firefox propone, oltre a molte altre applicazioni, un'utilissima estensione che rappresenta un notevole aiuto nell'apprendimento della corretta pronuncia di vocaboli inglesi.
Basta installare Pronounce 1.3, in grado di leggere ad alta voce le parole inglesi, ovviamente nella modalità più corretta.
Occorre andare a questo indirizzo, cliccare su Add to Firefox, installare l'estensione e riavviare Firefox.
Nella barra dei menù, si clicca nell'ordine Visualizza, Barre degli strumenti, Personalizza e si trascina l'icona Pronouncesulla barra principale che vedete sopra.
A questo punto è sufficiente cliccare sull'icona Pronounceper aprire un box in cui si scrive il vocabolo che ci interessa e, dopo aver premuto OK, il vostro computer leggerà la parola nell'inglese più ortodosso... sempre che vi siate ricordati di accendere le casse!!!
Segnalo questa fornitissima raccolta di filmati didattici suddivisi per discipline che trovate in WatchKnow.org.
Si tratta di un tentativo ambizioso ed estremamente prezioso di raccogliere e catalogare per argomenti e ordine di scuola tutti i contributi video utilizzabili nella didattica, presenti su Youtube, Schooltube, GoogleVideo e TeacherTube.
I gestori di questo sito non si limitano a ricercare sulla rete i vari filmati, ma invitano i docenti a registrarsi e ad inviare i loro contributi direttamente alla redazione, per consentirne la diffusione online.
Ovviamente la stragrande maggioranza dei video è in lingua inglese, ci si augura che, con l'aumentare delle collaborazioni dei docenti da tutto il mondo, si possano ospitare nella banca dati anche diversi filmati in lingua italiana.
Come esempio ecco una bella lezione su area e circonferenza del cerchio.
Ringrazio la collega Maria Grazia per l’interessante segnalazione del prezioso contributo prodotto dal prof. Tiriticco in merito ai grandi cambiamenti sopraggiunti nel corso di questo anno scolastico sul tema della valutazione.
Particolarmente stimolante l’accentuazione delle differenze tra il misurare e il valutare, con la considerazione opportuna che l'anacronistico ritorno al voto numerico ha inevitabilmento finito per indurre molti insegnanti ad un atteggiamento più vicino alla prima modalità, attenta alla prestazione e incurante di un’analisi più approfondita dei fattori che finiscono per condizionarla.
Il filmato è presente nel portale www.educationduepuntozero.it